“Tre anni di annunci e promesse. Nessuna mantenuta.”: questa la sintesi dei tre anni di amministrazione 5 stelle di Carrara secondo la sezione di Carrara centro del Partito Socialista. Dura la critica del Psi nei confronti dei pentastellati. “ Il centro storico soffre mentre il degrado attacca Avenza e Marina – hanno detto dal coordinamento socilista carrarese - Nemmeno l’emergenza covid ha impedito all’amministrazione grillina di continuare a fare annunci di apertura di cantieri senza che, poi, venga dato inizio ai lavori.”. Secondo il Psi la credibilità popolare dei 5 stelle sarebbe molto scesa a fronte delle molte promesse mancate e di fronte, anche, alla scarsa probabilità di realizzarne qualcuna, sebbene, come hanno sottolineato dal Psi, avessero a disposizione la cospicua eredità derivata dai progetti e finanziamenti ottenuti da “quelli di prima” con il Bando delle periferie. “ Finanziamenti che – hanno aggiunto dal Psi – spesso i nuovi amministratori hanno fatto dissolvere nel corso di questi tre anni con promesse seguite dal “nulla di fatto”. Basti solo ricordare che quest’anno,per la prima volta a memoria d'uomo, la spiaggia di Marina di Carrara è stata chiusa, con pesanti ripercussioni sulle attività degli stabilimenti già impegnati a rispettare complesse normative per garantire sicurezza a turisti e residenti. È un bel record che andrà a completare il modesto medagliere dei grillini di Carrara.”. Il Psi ha poi fatto un elenco delle emergenze e degli interventi che non rientrano nel bando periferie: dai marciapiedi di via Giovan Pietro ad Avenza, già segnalati proprio dal Psi, che furono chiusi e transennati dopo che più di un pedone era caduto inciampando nel fondo dissestato, e che dopo mesi sono ancora nello stesso stato il provvedimento provvisorio è diventato uno sbarramento stabile, all’abbattimento del ponte sul Carrione di Via Pucciarelli, che, secondo il Psi, ha contribuito ad acuire la mortificazione di una frazione dove tanti sono i problemi che non solo i residenti ma anche i negozianti e, in generale, gli operatori economici denunciano a partire dal degrado, fino all’incuria della rotonda fra viale XX Settembre e via Covetta dove manca la fermata dell’autobus, la segnaletica non tutela i pedoni e i marciapiedi sono stati trasformati in un parcheggio senza regole.
“L’amministrazione aveva promesso molto per il rilancio di Avenza – hanno concluso dal Psi - ma le cose in questi anni sono decisamente peggiorate e i cittadini sono rimasti soli ad affrontare i problemi quotidiani mentre i commercianti sono ulteriormente penalizzati dalla mancanza di attenzione anche sulle piccole problematiche quotidiane che l’emergenza covid ha amplificato. È arrivato il momento di mantenere fede alle promesse fatte e colpevolmente accantonate, risolvendo almeno emergenze facilmente risolvibili, come il rifacimento dei marciapiedi, senza dimenticare che sarebbe il momento di illustrare agli avenzini quale idea di rilancio e sviluppo abbia in mente il palazzo per dare un contributo positivo e una spinta quanto mai necessaria a una parte vitale del nostro territorio.”.