Un faccia a faccia fra il candidato a sindaco Cesare Ragaglini e la cittadinanza ieri pomeriggio alle Stanze del Guglielmi, moderato dalla giornalista televisiva e conduttrice del programma della Rai, Agorà, Monica Giandotti, che è servito a entrare nel vivo della campagna elettorale. Ragaglini ha ricordato il percorso che ha portato alla sua candidatura, dal suo approccio per fare una politica in modo diverso, nell'esclusivo interesse della città, dalla campagna di ascolto e confronto con i cittadini che ha permesso di "riscoprire un grande senso civico e una voglia di fare fra le persone. La campagna di ascolto che abbiamo portato avanti in modo capillare nei vari quartieri mi ha fatto capire quanto le persone abbiano a cuore la città e quanto siano disposte a mettersi in gioco per migliorarla. Penso che tutta l'esperienza che ho maturato negli anni possa servire a fare qualcosa di diverso. Non ho interessi personali, non ho nessun legame con le logiche di partiti che hanno messo in ginocchio Massa".
Incalzato dalla giornalista Giandotti, Ragaglini ha evidenziato anche alcuni passaggi chiave del programma composto da ben 149 pagine, frutto di oltre un anno di lavoro, evidenziando come la garanzia sull'attuazione dello stesso arriverà grazie alla "partecipazione dei cittadini e delle associazioni attraverso l'istituzione di 10 Consulte Cittadine, sedi permanenti di confronto, di discussione e di proposte sui ambiti specifici". Poi il tema cardine del programma, ossia la tutela dell'Ambiente, declinato in tutti gli aspetti della vita quotidiana e sulle strategie a lungo termine del territorio grazie "al contributo di gruppi di lavoro multidisciplinari, di volontari e di tecnici. Tutela dell'Ambiente come 'campo da gioco' perché racchiude tutte le principali tematiche di un'amministrazione e che riguarda tutti gli aspetti della vita dei cittadini. Dall'ambiente dipende il nostro benessere, la nostra salute, la nostra qualità di vita". Le opere previste nei primi 100 giorni? "E' utile quanto si riesce a fare in quel periodo ma sarà decisivo quello che realizzeremo nei cinque anni soprattutto porre solide basi per il futuro di Massa a cui si potranno affidare anche le successive amministrazioni. Ci sono temi chiave su cui però lavoreremo sin da subito: l'istituzione delle Consulte, l'elaborazione di un progetto con il Comune di Massa capofila per creare l'Istituto Tecnico Superiore con sede nell'ex incubatore Bic, la progettazione del lungomare dalla Partaccia a Poveromo, lo studio dei nuovi piani di mobilità sostenibile, del traffico e della sosta, la stesura dei nuovi strumenti urbanistici in grado di proiettare la città nel futuro in collaborazione con i principali esperti degli atenei toscani". Ragaglini ha poi rivolto un invito a coloro che per sfiducia, frustrazione, disillusione per come hanno operato i partiti a Massa non si recano a votare invitandoli ad avere fiducia perché "c'è' un modo diverso di fare politica, di affrontare i problemi e trovare le soluzioni, di guardare al futuro, soprattutto per i giovani". Ha infine risposto alle domande dal pubblico sulla sua collocazione politica, definita nel campo "progressista", la carriera diplomatica e molto altro ancora."