C'è una visione che il candidato del centrosinistra, il segretario del Pd Enzo Romolo Ricci, esprime con chiarezza intervistato dal giornalista Attilio Papini per la rassegna "Confartigianato incontra la politica" ed è quella di un lungomare rinnovato: "Dobbiamo creare infrastrutture nella zona a ponente del litorale. Non possiamo pensare di lasciarla così, abbandonata. Immagino una riqualificazione della zona dei campeggi che deve partire dalla sistemazione delle spiagge. E immagino un lungomare che continui ancora verso Carrara. Certo, dobbiamo capire come ma dobbiamo anche avere una visione. Altrimenti la politica a cosa serve se si limita a fare solo l'ordinaria amministrazione?". Grandi temi nazionali e vertenze locali si intersecano nel progetto che sostiene la candidatura di Ricci: "Abbiamo la necessità di ridurre il rischio che le disuguaglianze sociali a tutti i livelli diventino permanenti. Non possiamo permettercelo. C'è bisogno di un patto nella consapevolezza che ciascuno per il proprio ruolo deve immaginare un mondo diverso. Dobbiamo pensare poi in modo territoriale – ha spiegato ancora il candidato del centrosinistra, immaginando una collaborazione sinergica con gli altri comuni vicini, a partire da Carrara -, per avere più forza anche progettuale là dove serve, a partire dalla Regione, per ottenere risposte e risorse. Risorse che si prendono se abbiamo competenze in grado di fare progetti, attraverso i bandi europei. La macchina comunale deve avere competenze e formazione e lì bisogna investire". Ricci ha bocciato il progetto della nuova piazza della stazione a Massa, soprattutto perché non ha risolto un problema essenziale: gli allagamenti. Sul fenomeno dell'erosione ha precisato che "la bocca del porto di Marina di Carrara si insabbia e bisogna liberarla ma quella quantità non è paragonabile alla sabbia che l'erosione porta via dalla nostra costa. Bisogna quindi trovare una soluzione strutturale, un grande deposito di sabbia da realizzare a una certa distanza dalla riva. Ma serve soprattutto manutenzione, da realizzare in accordo con la Regione Toscana". Lotta al dissesto idrogeologico, soprattutto in montagna: "Il territorio va governato e bisogna dare la possibilità di poterci vivere e lavorare, pensando anche ai giovani. Persone che sono poi guardiani del territorio". Sulla zona industriale il candidato del centrosinistra evidenzia l'importanza delle bonifiche perché c'è necessita di "recuperare tutto quello che è possibile per avere aree disponibili da destinare a quella che è la vocazione di questa parte del territorio: per noi deve restare area industriale. Non si può mescolare con altre funzioni di tipo ibrido. La bonifica diventa essenziale. La Regione Toscana ha messo a disposizione 12 milioni di euro e dobbiamo far sì di recuperare altre risorse dal Ministero, recuperare quelle che c'erano e sono state perse. Dire agli investitori che il territorio è pronto e che lo infrastrutturiamo". Per quanto riguarda il settore dei rifiuti, Ricci ha difeso il progetto del biodigestore con produzione di biogas da realizzare al Cermec e ha concluso con un appunto sul lapideo: "E' come avere un quadro bellissimo della Gioconda e venderlo a pezzetti. Dobbiamo sfruttare la materia prima fino in fondo perché questo permette di dare valore, senza buttare via nulla. Se sfruttiamo solo il 50 o il 25% di un bene così importante che senso ha?".
Una nuova visione per il lungomare di Massa. Lotta all'erosione con interventi strutturali
Scritto da Redazione
Politica
14 Aprile 2023
Visite: 534