Non si placa il marasma creato dallo sviluppo del progetto della Variante Sogegross. L’amministrazione massese, guidata dal sindaco Francesco Persiani, considera l’opera come strategica per il rilancio economico del territorio, procedendo spedita nell’iter di approvazione nonostante le numerose voci di dissenso tra società civile, grossisti e politica di opposizione.
I dubbi però restano ancora tanti, dall’effettivo impatto di una struttura di questo tipo in un settore a vocazione unicamente industriale fino alle preoccupazioni legate all’aumento del traffico e alla stessa salubrità della zona, possibile nuova casa di un comparto incentrato sul commercio alimentare.
Queste perplessità sono condivise anche dalla coordinatrice provinciale del Movimento Cinque Stelle Luana Mencarelli, che nel suo ultimo comunicato definisce “Superficiale” l’approccio della giunta Persiani per questa nuova soluzione urbanistica, rimarcando inoltre il totale disinteresse della stessa nel coinvolgere la comunità nello sviluppo della variante.
“Resiste la battaglia tra l'amministrazione Persiani e gran parte della cittadinanza avversa alla Variante Sogegross, alla quale è stato dato il primo assenso dalla maggioranza. La presentazione alla città della Variante, martedì 19 dicembre in videoconferenza, è stata scorretta, non solo per la scarsità di dettagli resi noti, non solo per la mancata o arrogante risposta alle domande presentate – si legge in un estratto della nota – ma anche perché questa illustrazione dell'atto è stata realizzata a 13 giorni dalla pubblicazione sul Burt, giorno da cui i cittadini potevano iniziare a presentare le proprie osservazioni; quindi, quando di fatto gliene restavano solo 17 su 30”.