L'amministrazione comunale di Massa, in una nota stampa, chiarisce la sua posizione in merito alla vicenda Serinper, al fine di evitare inopportune interpretazioni da fonti non ufficiali.
"La costituzione di parte civile è stata svolta nei confronti di ben otto imputati - scrive in una nota l'amministrazione -, l'azione risarcitoria è stata inoltre affidata ad un legale esterno al comune, al quale è stato conferito l'incarico di valutare gli atti di indagine e individuare i soggetti e i fatti per i quali si possa ravvisare un nesso di causalità con la necessaria tutela dell'immagine dell'ente".
"Si precisa - continua l'amministrazione - che la mera costituzione di parte civile, che stante la natura dei reati contestati dal procuratore della repubblica del tribunale di Massa appare atto dovuto, non implica alcuna valutazione preventiva di responsabilità degli imputati, i quali si considerano e restano non colpevoli sino a sentenza di condanna definitiva. Il fatto che l'azione civile possa essere proposta anche in un momento successivo non toglie e non aggiunge nulla al significato della volontà della giunta di tutelare l'ente ed anzi sarebbe apparsa, questa sì, una scelta valutativa ad personam".
"La fiducia che riponiamo nell'autorità giudiziaria e nelle garanzie del nostro processo penale - conclude - ci inducono ad essere certi che nessun risarcimento sarà dovuto né preteso a coloro che sapranno dimostrare la propria estraneità ai fatti di reato loro contestati".
Vicenda Serinper, l'amministrazione si costituisce parte civile e chiarisce: "Atto dovuto"
Scritto da Redazione
Politica
09 Giugno 2021
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