Vittorio Sgarbi, critico d'arte, attualmente deputato, esponente di Rinascimento, uno dei personaggi più conosciuti in Italia e non solo, è disponibile a scendere al fianco di Simone Caffaz alle prossime elezioni amministrative di Carrara. "Conosco Simone Caffaz - inizia il parlamentare - perché nel periodo in cui ero presidente della Accademia di belle Arti di Urbino lui lo era di quella di Carrara, abbiamo collaborato per alcune iniziative e ritengo che per formazione, cultura, inclinazione ed amore per il bello Caffaz sia la persona giusta per riportare Carrara al ruolo di capitale mondiale del marmo nella sua versione classica e artistica per come è conosciuto in tutto il mondo e per come veniva esposto e valorizzato alla Biennale".
Vittorio Sgarbi nel 1994, nel 2001 e nel 2018 è stato eletto parlamentare con Forza Italia. "Le recenti vicende quirinalizie - sostiene - hanno dimostrato nei fatti che è stato più vicino a Berlusconi il sottoscritto che non le varie Ronzulli e che in Forza Italia sia nei gruppi alla Camera e in Senato sia a livello locale è in atto una guerra tra bande causata dalla crescente disaffezione verso la politica di Berlusconi".
A Carrara però si è arrivati al punto che il coordinatore provinciale di Forza Italia ex PD, nominato dal responsabile regionale Massimo Mallegni tre mesi fa, abbia sconfessato il sostegno a Simone Caffaz da parte del coordinatore comunale dirottandolo su Andrea Vannucci un ex PD assessore per 15 anni di giunte di estrema sinistra con Rifondazione Comunista. "Come ho appena detto - conclude Vittorio Sgarbi - la confusione attuale in Forza Italia non riguarda solo Camera e Senato dove diversi parlamentari negli ultimi mesi hanno abbandonato il partito di Berlusconi ma anche le sezioni periferiche dove ci sono altre scelte politicamente incomprensibili oltre a quella di Mallegni di cui non conoscendo la situazione non riesco ad individuare i motivi. Comunque non mi preoccuperei più di tanto perché agli elettori di Forza Italia che giustamente non hanno intenzione di votare un esponente proveniente dalla sinistra offriremo la possibilità di una alternativa chiaramente di centrodestra come il simbolo di Rinascimento Io Apro che sarà presente in oltre 80 Comuni alle prossime amministrative di primavera, una forza politica che si rivolge a chi ama la cultura, l'arte, il bello, la natura. Già nelle prossime ore contatterò Simone Caffaz e mi metterò ad individuare alcuni candidati da inserire nelle liste"