Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione operativa interna (SOI) del SEUS nella Zona Apuane". Si tratta di un passaggio importante nel percorso di adesione al SEUS, il servizio di emergenza urgenza sociale, poiché segna l'avvio della fase di sperimentazione territoriale che precede l'aggancio alla centrale operativa del servizio di pronto intervento sociale (SPIS) del SEUS. L'evento di Carrara Fiere ha visto la partecipazione di tutti gli attori istituzionali (Regione Toscana, Azienda USL Toscana nord ovest, Comuni) e degli assistenti sociali che svolgono la propria attività professionale nei servizi della Zona distretto e nei Comuni. Infatti, la Zona Apuane ha deciso di avviare il percorso necessario a garantire ai propri cittadini un servizio di pronto intervento sociale, previsto come LEPS (livello essenziale delle prestazioni sociali) dalla legge 328 del 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".Ricapitolando le fasi precedenti, il 16 novembre 2023 la Conferenza zonale integrata dei sindaci della Zona Apuane aveva formulato la richiesta di adesione al SEUS, candidatura che Regione Toscana aveva accolto il 24 novembre 2023.A seguire, ha quindi preso avvio per tutti gli assistenti sociali del territorio la formazione di base predisposta dal Comitato tecnico scientifico regionale, organizzata da ANCI. Inoltre, con il supporto del Coordinatore scientifico del SEUS Andrea Mirri e della referente SEUS per l'Azienda USL Toscana nord ovest Marica Ghiri, è stato intrapreso il percorso di preparazione a livello tecnico-professionale e organizzativo per i referenti dei servizi sociali territoriali, che ha portato alla costituzione del GOES (Gruppo operativo emergenza sociale), infrastruttura organizzativa e di coordinamento zonale e, conseguentemente, alla preparazione della sperimentazione operativa interna, propedeutica all'effettivo ingresso nel SEUS, oggetto dell'evento di ieri (22 dicembre).La sperimentazione operativa interna, che avrà una durata di 6-8 mesi, è dunque una fase del percorso di preparazione tecnica, terminata la quale avverrà l'aggancio alla Centrale operativa che gestirà, da quel momento, gli interventi in situazione di emergenza-urgenza sociale. Si tratta, appunto, di un periodo di sperimentazione, di prova, durante il quale il servizio sociale si 'allena' a riconoscere le situazioni di emergenza - urgenza sociale, che necessitano di interventi indifferibili ed urgenti attivati tramite un "processo di soccorso". Queste situazioni, durante la sperimentazione, verranno comunque gestite dal servizio sociale ordinario.Terminata la sperimentazione con esito positivo, la Zona Apuane potrà entrare a tutti gli effetti nel SEUS. Questo sistema, che si sta estendendo in maniera progressiva in tutta la regione Toscana, permetterà di dare risposte tempestive alle emergenze-urgenze sociali 24 ore su 24 e 365 giorni all'anno.E' importante sottolineare che si tratta di un servizio di secondo livello, cioè può essere attivato attraverso un numero verde solo da parte di determinati soggetti istituzionali (amministrazioni comunali, servizi sociali territoriali, forze dell'ordine, pronto soccorso, etc), non direttamente dai cittadini.









