È attesa per giovedì 22 maggio (domani) la presentazione in consiglio comunale di una mozione urgente promossa dal capogruppo di maggioranza Giovanni Schianchi, che esprime una netta contrarietà all'ipotesi di istituzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) sul territorio lunigianese. Il documento, dopo essere stato votato nel consiglio aullese, verrà trasmesso ai consigli di tutti i comuni della Lunigiana, con l'obiettivo di avviare una presa di posizione unitaria sul tema. La mozione prende le mosse da indiscrezioni circolate fin dall'ottobre 2023, riguardanti la possibilità che un CPR venga realizzato proprio in Lunigiana. Voci che, secondo il promotore, hanno trovato nuova linfa nei sopralluoghi già effettuati nelle scorse settimane. «Esprimiamo con fermezza e chiarezza la nostra totale contrarietà a tale ipotesi» si legge nella mozione, che richiama anche le posizioni già assunte a livello regionale e locale. Il consiglio regionale della Toscana, infatti, si era espresso negativamente lo scorso 25 ottobre e lo stesso comune di Aulla aveva approvato all'unanimità una mozione contraria due giorni dopo, il 27 ottobre 2023. Secondo Schianchi e quelli che saranno i firmatari, l'istituzione di un CPR in Lunigiana rappresenterebbe una soluzione inadeguata e non condivisa con le comunità del territorio. Il documento evidenzia inoltre le caratteristiche peculiari del territorio comunale aullese, tra cui una complessa articolazione sociale e dalla presenza di rilevanti insediamenti militari. «Si chiede che siano ascoltate e recepite le istanze degli amministratori locali orientate alla ricerca di soluzioni alternative - si legge nella mozione - fondate sul principio dell'accoglienza diffusa e della corresponsabilità territoriale". L'invito è esteso anche all'Unione dei comuni della Lunigiana affinché tutti i Comuni si esprimano ufficialmente nella stessa direzione.
Con questo atto formale, il consiglio comunale di Aulla auspica che il governo e le istituzioni competenti tengano conto della volontà espressa dalle comunità locali, scongiurando l'apertura di un CPR sul territorio.
Aulla dice no al CPR in Lunigiana: mozione del capogruppo Giovanni Schianchi in consiglio comunale
Scritto da Redazione
Aulla
21 Maggio 2025
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