Centro pavimentazione 1
   Anno XI 
Martedì 13 Maggio 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da michela carlotti
Aulla
19 Dicembre 2023

Visite: 1045

Il labaro dell’Associazione Nazionale Marinai D’Italia e il gonfalone del Comune di Aulla erano in testa al corteo che domenica mattina ha sfilato fino al cimitero di Bigliolo per la commemorazione del 40 anniversario della strage dei marinai di leva al “Marimuni” di Aulla.

Preceduto alle 11.30 dalla Santa Messa, celebrata da Monsignor Antonio Vigo presso il santuario di Bigliolo, il corteo è terminato con la deposizione della corona d’alloro nella tomba di Massimo Lombardi, vittima lunigianese di quel tragico 18 dicembre 1983. Un appuntamento solenne voluto dai familiari della vittima, la sorella Leda e la nipote Jose Galeazzi.

Presente il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, insieme ad una delegazione dell’amministrazione comunale. Presente anche Bruno Cinquini, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai D’Italia. Oggi ha 82 anni e vive a Podenzana con la moglie: ha un ricordo lucidissimo di quella tragedia, di cui riferisce ancor’oggi dettagli vividi e dolorosi.

All’epoca dei fatti era un sotto ufficiale: fu lui insieme ad altri due colleghi, di cui uno lunigianese come lui, ad assumere il gravoso compito dell’identificazione delle salme. “Quella mattina iniziarono ad arrivare al telefono delle generiche segnalazioni. Dapprima fu comunicato l’incidente di un mezzo militare. Solo dopo fu riferito che si trattava del pullman che trasportava i marinai partiti da Aulla. Poi arrivarono le notizie dei decessi”.

Erano partiti alle 7 dall’arsenale di Aulla in cui prestavano servizio presso il distaccamento di munizioni. Tutti giovanissimi, classe 1964, andavano in trasferta a Torino per la partita Juve-Inter. Dopo un’ora e un quarto di viaggio, in uscita dalla galleria e superato lo svincolo per Nervi, il pullman militare Fiat 370 imboccava il viadotto. All’improvviso una sbandata e poi il salto di 70 metri nel vuoto.

Partiti in 39, visto il maltempo uno di loro aveva cambiato idea e prima di imboccare l’autostrada per Genova aveva chiesto di scendere a Santo Stefano. In 34 morirono sul colpo nel viadotto di Nervi. Un trentacinquesimo è morto a distanza di un anno per una tragica fatalità. Solo tre sono sopravvissuti”.

Fu una tragedia immane: “Ricordo il corridoio dell’ospedale San Martino di Genova che ospitava le 34 salme coperte da lenzuoli bianchi. Ho ancora in testa le urla strazianti dei familiari, in particolare di una mamma che ho rivisto anni dopo a Follonica insieme al marito: mi ricevettero nella loro casa e mi commossi alla vista della camera di quel loro figlio unico strappato prematuramente alla vita nel terribile incidente”.

Nel suo racconto, Cinquini ricorda altri dettagli: “All’ospedale San Martino venne anche Giovanni Spadolini, allora Ministro della Difesa. Disse che dovevano essere fatti i funerali di Stato perché si trattava di militari di leva, figli del popolo e non di professione”.

L’identificazione proseguì per tutto il giorno dell’indicente, fino a sera e all’indomani le salme furono trasferite alla Caserma della Spezia. Il 20 dicembre i funerali di Stato vennero celebrati Duomo della Spezia a cui partecipò anche il presidente della Repubblica, Sandro Pertini.

L’anno successivo venne eretto un cippo in ricordo delle 35 giovani vittime e che è tutt’oggi presente all’interno dello stabilimento Cima di Aulla.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il comune di Carrara informa che è in pagamento la rata del vitalizio comunale del marmo relativa…

Per consentire a Nausicaa Spa di eseguire lavori di manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione, adottando tutti i…

Spazio disponibilie

Partono lunedì 12 maggio 2025 alcuni lavori di ripristino della pavimentazione su alcune strade provinciali e si…

Oggi giovedì 8 maggio alle 15.00 nella Chiesa di Miseglia si tiene la cerimonia funebre di Paolo…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Il primo appuntamento delle iniziative de 'Il Maggio dei Libri' è stato rinviato a  martedì 13 maggio,…

Per eseguire i lavori di riqualificazione urbana disposti dal Comune di Carrara, l'ordinanza dirigenziale n° 513 del…

Il Touring Club Italiano, attraverso il suo Club del Territorio, ha preparato un'esperienza unica in…

Spazio disponibilie

La circolazione veicolare lungo la Strada Provinciale 20 Montedivalli, viene interrotta a partire dal 5 maggio fino…

La Fondazione Cassa di risparmio di Carrara si unisce al dolore della famiglia e di tutta la città…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie