“Continuano a crescere i casi di West Nile in Toscana. Dopo il primo caso dei giorni scorsi, sono stati notificati altri otto episodi: quattro confermati nel Comune di Cortona e quattro probabili nei Comuni di Civitella in Val di Chiana, Chianciano e nuovamente a Cortona. L'amministratrice del Consorzio di Bonifica Maria Teresa Baldini ha rinnovato pubblicamente al presidente Sodini del consorzio 1 Toscana Nord, e al presidente dell’Associazione dei Consorzi della Toscana, Paolo Masetti, l'appello ad avviare interventi urgenti e azioni preventive contro la proliferazione delle zanzare. "In Emilia-Romagna i consorzi di bonifica si sono già attivati - ha detto Baldini, candidata alle regionali con Noi Moderati - Occorre che i consorzi di bonifica facciano subito il censimento delle aree a rischio dove esiste ristagno di acqua e rimuovano la vegetazione con sfalci supplementari. I consorzi di Bonifica rivestono un ruolo fondamentale per la pulizia dei fossi per evitare possibili ristagni d’acqua. Le alte temperature, le piogge improvvise e frequenti sono a rischio west Nile. La zanzara culex, la comune zanzara può trasmettere il virus attraverso la puntura come lo dimostrano i casi di west Nile, oggi il virus e’ stato trasmesso anche in Toscana. La missione dei consorzi di bonifica è quella di tutelare il territorio e hanno una fondamentale importanza nella prevenzione per la salute”.Prevenzione è infatti la parola d'ordine contro il virus West Nile che il Consorzio di bonifica Bacchiglione, nell’Emilia Romagna, ha messo immediatamente in atto attivando il piano di intervento lungo la rete consortile, finalizzata ad evitare la proliferazione del virus. Sono state disposte una serie di azioni precauzionali a seguito della possibilità di verificarsi di nuovi casi di contagio, in particolare nei centri abitati.Un piano di intervento che il consorzio emiliano aveva già previsto nella programmazione dell'attività di sfalcio per l'anno 2019, per far fronte alla proliferazione del virus ed evitare situazioni di emergenza. Le azioni consistono nell'esecuzione di uno sfalcio supplementare lungo gli scoli consortili, in particolare nei tratti già individuati attraverso un'apposita planimetria.Da medico credo che sia fondamentale informare e ricordare a tutti l’importanza della protezione personale dalle punture di zanzara ma come politico sollecito interventi urgenti da parte dei consorzi di bonifica per il controllo e la rimozione delle acque stagnanti. Interventi straordinari sui fossi devono essere previsti particolarmente nei centri abitati e la collaborazione con le ASL e i comuni e’ fondamentale. La prevenzione hai i suoi tempi, non possiamo rimandare, invito i consorzi della Toscana a prendere rapidamente esempio da quelli dell’Emilia e agire subito".
Aumentano i casi di West Nile in Toscana: la consigliera del Consorzio di Bonifica 1 Maria Teresa Baldini chiede al presidente di attivarsi per prevenire la diffusione del contagio
Scritto da Redazione
Cronaca
03 Settembre 2025
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