Le esternazioni di Lorenzo Contipelli, dirigente sportivo del nuoto locale, da anni impiegato nella gestione della piscina di Marina di Carrara, relative ai lavori in corso nell’area della Caravella che toglierebbero spazi ai fruitori della piscina non sono piaciute ai dirigenti del Club Scherma Apuano e della Rotellistica Apuana Carrara - Comitato Regionale Toscano FIS, che si sono trovati chiamati in causa su responsabilità che assolutamente non hanno. Ecco la loro replica:“Con una certa sorpresa e sincero rammarico apprendiamo dai giornali quanto affermato dal signor Lorenzo Contipelli, dirigente sportivo, nella sua polemica relativa alle opere di ristrutturazione dell'area della Caravella, con annessa sala di scherma, pista di pattinaggio e piscina comunale. Non vogliamo entrare nel merito delle pur legittime rimostranze che Contipelli muove nei confronti dell'amministrazione comunale e delle scelte progettuali – non sono né di nostra responsabilità, né di nostra competenza. Quello che ci preme sottolineare e che ci ha decisamente sorpresi è che un dirigente sportivo si sia permesso di trascinare nella polemica altri sport che non hanno alcuna responsabilità nella vicenda, se non quella di operare da anni, costantemente, quotidianamente e con impegno, in un territorio difficile e di lavorare con costanza per contribuire nel proprio piccolo al benessere della collettività, diffondendo una cultura sportiva sana – senza chiedere alcunché ad alcuno, nemmeno all'amministrazione comunale. Ricordiamo che il progetto finanziato con il PNRR non nasce dalle richieste né del Club Scherma Apuano, né della Federazione Italiana di Scherma, né della società Rotellistica Apuana Carrara, né tanto meno dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici, ma è il frutto di una scelta amministrativa e di un percorso che ha coinvolto ben due amministrazioni di segno politico differente e volto a sfruttare un'occasione per ristrutturare un'area degradata della città e dare dignità a realtà sportive che operavano in condizioni di vero disagio. Ad esempio, il progetto relativo all'allargamento della sala d'armi, che ha avuto l'avvallo della Federazione Italiana di Scherma, riguardava uno spazio di circa 16 metri per 7 (spogliatoi esclusi), in cui si allenavano quotidianamente più di 100 atleti, con gravi difficoltà di ogni genere – oltre all'impossibilità di poter ospitare le attività paralimpiche, richieste dalla comunità, per l'assoluta mancanza di spazi adeguati e la presenza di importanti barriere architettoniche.Così come il rinnovamento e la riqualificazione della storica pista di pattinaggio, con l’avallo della FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) e il parere favorevole di linea tecnico-sportiva da parte del CONI; uno spazio dovuto a una società che da 45 anni pattina in aree sportive adattate e poco consone a questo sport. Si può discutere sul cosa, sul come e sul quando, ma riteniamo davvero poco onesto intellettualmente e poco corretto umanamente per un dirigente sportivo usare strumentalmente, per interessi di parte, argomenti a discredito di altre attività sportive che mai si permetterebbero di fare altrettanto e soprattutto il cui unico scopo è quello di operare in serenità, quotidianamente, come hanno sempre fatto per il bene della nostra comunità”.
Cantiere PNRR della Caravella: Club Scherma Apuano e Rotellistica Apuana Carrara replicano alle accuse di responsabilità mosse da Lorenzo Contipelli dirigente sportivo del nuoto
Scritto da Redazione
Cronaca
26 Giugno 2025
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