Lo scorso 4 dicembre l’Associazione “Alberto Benetti APS” e Legambiente, nel presentare a Massa il Rapporto “Ecomafia 2025” hanno ricordato la figura del Comandante Natale De Grazia al quale il suddetto rapporto era dedicato. Fra pochi giorni, il 19 dicembre prossimo, se non fosse prematuramente scomparso, il Comandante Natale De Grazia avrebbe festeggiato il suo sessantanovesimo compleanno. Uomo dello Stato, amante della legalità, dell’ambiente e del mare, esperto conoscitore ed investigatore di rotte mercantili, medaglia d’oro al valor di Marina alla memoria, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre del 1995 a pochi giorni dal suo trentanovesimo compleanno, il Comandante De Grazia moriva improvvisamente in circostanze sospette e mai definitivamente chiarite mentre si stava recando a La Spezia per attività di indagine sulle “navi a perdere”, ovvero su quelle navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi apparentemente salpate anche dal porto di Marina di Carrara ed affondate dolosamente nel Mar Mediterraneo con il loro carico di veleni.
Il 13 dicembre 2024, l’Associazione “Alberto Benetti APS”, concludendo un percorso di condivisione collettiva concretizzatosi con il coinvolgimento di altre 12 associazioni e comitati nazionali e locali, formalizzava al Comune di Massa la richiesta di intitolazione del pontile di Marina di Massa al Capitano di Fregata Natale De Grazia. Perché intitolare un luogo-simbolo di questo territorio al Comandante De Grazia ? Un primo e fondamentale motivo è quello di rendere omaggio e mantenere viva la memoria storica di figure emblematiche delle istituzioni che operando in nome di un ideale di giustizia rappresentano un sicuro esempio e modello per le nuove generazioni di osservanza delle regole, di servizio in difesa dei valori costituzionali e della legalità, di rispetto e tutela dell’ambiente. Intitolare il Pontile di Marina di Massa al capitano De Grazia, quindi, come dovere civico ed educativo. Un secondo motivo è quello di continuare a pretendere “verità e giustizia” sulle vicende del Comandante reggino, ad iniziare dalla sua morte e dagli affondamenti dolosi delle “navi a perdere”, fino ai possibili coinvolgimenti di servizi segreti deviati, massoneria e criminalità organizzata.Un terzo ed ultimo motivo è quello legato al nostro territorio ed al debito di riconoscenza che abbiamo nei confronti del capitano De Grazia. Molte delle “navi a perdere” oggetto delle sue indagini risultano partite dal porto di La Spezia. Alcune, invece, salpate dal porto di Marina di Carrara sono anch’esse sparite in misteriosi naufragi con presunti carichi di rifiuti tossici e/o radioattivi. Tra queste, il mercantile Michigan e la motonave da carico Rigel, entrambe con carichi sconosciuti e mai ispezionati di cui è certa solo la presenza di polvere o granulato di marmo.
Nella provincia di Massa Carrara, nello straordinario e suggestivo scenario delle Apuane: porto, cave e rifiuti tossici. Come se non fossero bastati Farmoplant, inceneritore ed interramento di rifiuti tossici, siti contaminati di interesse nazionale e regionale (SIN e SIR), inquinamenti, mancate bonifiche, contaminazione di fiumi, sorgenti e falde acquifere, tumori e leucemie, erosione degli arenili, consumo di suolo, distruzione di ecosistemi. Protagonisti in positivo e vittime inconsapevoli: cittadini, malati di tumori, giornalisti, ambientalisti, magistrati e degni servitori dello Stato come il capitano Natale De Grazia, simbolo della lotta contro la criminalità organizzata e le illegalità.Il 13 dicembre 2025, nella ricorrenza del trentesimo anniversario della misteriosa e tragica scomparsa del Comandante De Grazia, l’Associazione “Alberto Benetti APS” rinnova formalmente la richiesta già presentata al Comune di Massa nel dicembre 2024, per l’intitolazione del Pontile di Marina di Massa al Capitano di Fregata Natale De Grazia.Nell’interesse della cittadinanza e degli operatori economici, si spera che l’imminente rimozione del cargo Guang Rong, spiaggiatosi sulla costa apuana il 28 gennaio 2025 dopo aver parzialmente distrutto il pontile di Marina di Massa, e l’auspicato rapido ripristino strutturale ed estetico del pontile siano la concreta premessa per la rapida valutazione e favorevole accettazione da parte dell’Amministrazione Comunale della proposta di intitolazione del Pontile di Marina di Massa al Comandante Natale De Grazia. Noi tutti siamo in eterno debito con lui.









