"Nella composizione dell'organo di presidenza del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, vengano rispettate le quote di genere".Così interviene Alessia Casotti, Capogruppo di Forza Italia a Massa, in merito alle nomine all'interno del Consorzio. "Pur riconoscendo che i Consorzi di Bonifica operano come enti pubblici economici e non sono formalmente soggetti alla Legge 120/2011 sulle quote di genere, è innegabile che l'assenza totale di donne in posizioni apicali rappresenti un passo indietro rispetto ai principi di equità e inclusività che dovrebbero guidare ogni istituzione pubblica.Il Consorzio ha recentemente ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, un traguardo significativo che però rischia di perdere valore se non accompagnato da azioni concrete e coerenti. La parità di genere non può essere solo un obiettivo formale o una certificazione da esibire; deve tradursi in scelte operative e rappresentative che riflettano realmente l'impegno dichiarato.". In occasione della Settimana della Bonifica, è previsto per il 12 giugno un evento pubblico nella sede del Consorzio a Viareggio, con l'inaugurazione di una panchina rossa contro la violenza sulle donne. "Un'iniziativa dal forte valore simbolico – sottolinea Casotti – che, tuttavia, rischia di risultare incoerente se non supportata da un autentico impegno per la rappresentanza femminile ai vertici dell'ente. Invitiamo pertanto il Presidente Dino Sodini e l'intero consiglio di amministrazione del Consorzio a promuovere criteri più equilibrati e inclusivi. Solo così potremo costruire istituzioni davvero credibili e capaci di rappresentare la società in tutte le sue componenti."
