I consiglieri comunali del Pd Stefano Alberti e Dina Dell'Ertole hanno presentato un'interpellanza relativa alla Street Art: "La street art nasce nei quartieri periferici, su spazi degradati, dove l’arte urbana diventa strumento di denuncia, riscatto, riqualificazione. Non nasce per decorare il degrado, ma per contrastarlo.Qui, invece, investendo 109 mila euro di soldi pubblici, si offrono nuovi muri di fronte ad una ferita ancora aperta per tutta la città, che non fanno altro che estendere ed inutilmente evidenziare lo stato in cui versa uno dei simboli della città (il pontile, distrutto dalla nave Guang Rong).Questi muri rappresentano il degrado fisico ed ideativo in cui è stata condotta Marina di Massa, e la città intera, che non meritano tutto questo. I sottoscritti consiglieri comunali Stefano Alberti e Dina Dell'Ertole preoccupati per la scelta fatta e per come vengono gestite le risorse pubbliche cittadine e per il decoro urbano della nostra città, chiedono di sapere:
1. Quali sono state le motivazioni alla base della decisione di costruire queste due installazioni a Marina di Massa, investendo 109 mila euro , soldi pubblici?
2. Come si giustifica l'utilizzo di risorse pubbliche per un'opera che sembra più volta a evidenziare il degrado piuttosto che a risolverlo?
3. Che cosa ne sarà di queste installazioni, una davanti al pontile e una in piazza Mercurio, finito l'evento artistico?
I cittadini di Massa meritano una gestione oculata e trasparente delle risorse pubbliche, nonché un'amministrazione che si impegni a migliorare la qualità della vita e il decoro urbano della nostra città".
Street Art a Massa: i dubbi dei consiglieri Pd Alberti e Dell'Ertole
Scritto da Redazione
Cronaca
30 Luglio 2025
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