Venerdi 4 luglio e sabato 5 luglio la Filiale italiana della Dickens Fellowship accoglierà i più grandi nomi dell’anglistica italiana, i quali, insieme a Lucinda Hawksley Dickens, scrittrice e nipote in linea diretta di Charles Dickens, visiteranno i luoghi degli scrittori inglesi e americani a Carrara guidati da Davide Lambruschi e Marzia Dati. Si tratterà di una conferenza itinerante basata sulle ricerche contenute nel volume Viaggio sentimentale a Carrara. Luoghi Anglo Americani e itinerari poetici nella capitale del marmo (Edizioni SEA, 2020) a cura di Marzia Dati, il tutto arricchito dalla profonda preparazione culturale e artistica di Davide Lambruschi.
Saranno presenti a Carrara Francesca Orestano Prof.ssa Emerita di Letteratura inglese dell’Università degli Studi di Milano, socia onoraria della Dickens Fellowship di Carrara, membro della Dickens Society e una delle massime esperte di Dickens i Italia e nel mondo; la prof.ssa Biancamaria Rizzardi Ordinaria di Letteratura Inglese e dei Paesi di Lingua Inglese presso l’Università di Pisa e Presidente SBA Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Pisa; Saverio Tomaiuolo Professore Associato di Lingua, Traduzione e Linguistica Inglese presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Sabato 5 luglio sarà presentata l’ultima traduzione del romanzo incompiuto di Charles Dickens Il Mistero di Edwin Drood curata e tradotta da Tomaiuolo per Mondadori, uscita nell’aprile di quest’anno.
Il mistero di Edwin Drood’ (1870) riprende gli stilemi della detective story e del racconto sensazionalistico per narrare una vicenda permeata da un senso di dissoluzione e decadenza. In un’Inghilterra lugubre e allucinata, tra fumerie d’oppio e personaggi ambigui, lo scrittore dà forma alla visione amara dell’esistenza che caratterizza i suoi ultimi anni, sondando, nella ricerca del destino di Edwin Drood, il mistero più grande di tutti: il “cuore di tenebra” nascosto al fondo dell’animo di ciascun essere umano. Rimasto incompiuto per la morte dell’autore, ‘Il mistero di Edwin Drood’ unisce il fascino di una trama fitta di segreti all’interrogativo sul possibile finale, che Saverio Tomaiuolo prova a ricostruire sulla base di testimonianze coeve e delle illustrazioni, qui riportate per la prima volta in un’edizione italiana, realizzate da Luke Fildes seguendo le indicazioni dell’autore.
Saverio Tomaiuolo Si occupa di letteratura vittoriana, traduttologia, neo-vittorianesimo e teoria dell’adattamento. Oltre ad aver pubblicato un volume sulla traduzione (Ricreare in lingua. La traduzione dalla poesia al testo multimediale, Roma, Carocci, 2008), è autore di una monografia su Mary Elizabeth Braddon, intitolata In Lady Audley’s Shadow. Mary Elizabeth Braddon and Victorian Literary Genres (Edinburgh University Press, 2010), di uno studio sui romanzi incompiuti vittoriani (Victorian Unfinished Novels. The Imperfect Page, Palgrave, 2012), di un’analisi della letteratura e cultura neovittoriana (Deviance in Neo-Victorian Culture. Transgression, Canon, Innovation, Palgrave, 2018) e più di recente de La televisione dell’Ottocento. I vittoriani sullo schermo italiano (Mimesis, 2021), un’indagine sugli adattamenti televisivi italiani di alcuni classici vittoriani.
Un suo saggio sui rapporti tra il romanzo sensazionale e l’Indian Mutiny è incluso nel Cambridge Companion to Sensation Fiction (ed. Andrew Mangham, Cambridge University Press, 2013) e ha contribuito alla Blackwell Encyclopedia of Victorian Literature (eds. Dino Felluga, Pamela Gilbert and Linda Hughes) con la voce enciclopedica “Neo-Victorianism”. E’ inoltre autore di una guida alla lettura di Heart of Darkness (Come Leggere ‘Heart of Darkness’, Solfanelli, 2014). Nel 2022 è uscita la sua traduzione e curatela di una selezione di poesie di Alfred Tennyson (In Memoriam e altre poesie) per la collana Oscar Classici Mondadori; ha inoltre curato l’introduzione, la cronologia della vita e delle opre e l’apparato bibliografico del Pigmalione di G. B. Shaw (testo a fronte con traduzione di Alberto Rossatti) per la collana BUR della Rizzoli.