Negli ultimi due anni la Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Carrara ha intrapreso una serie di attività volte a creare una community e un centro dinamico e innovativo per la ricerca, la didattica e la valorizzazione del patrimonio culturale. Con un patrimonio archivistico e bibliografico considerato tra i più importanti e preziosi della provincia di Massa e Carrara, distribuito in quattro sale storiche del Palazzo Malaspina, la Biblioteca non solo è custode della memoria dell’istituzione, ma si apre al futuro con numerosi progetti e iniziative.Tra le attività di rilievo figura la partecipazione come ente attuatore al Fondo Sociale Europeo FSE, progetto “Connessioni Apuane: una comunità in dialogo della Lunigiana al mare” in collaborazione con le altre istituzioni e enti della rete documentaria Re.Pro.Bi che porterà all’attivazione di corsi di lingua gratuiti per gli stranieri su vari territori provinciali: il 7 novembre p.v. inizierà, proprio in biblioteca, un corso di inglese livello B per studenti e cittadini. Sempre in ambito di rete documentaria provinciale non si può non menzionare il Progetto PNRR Digitalizzazione Periodici Storici, che prevede alla digitalizzazione di 29 testate storiche per un totale di oltre 8.000 immagini, presto accessibili online. Infine l’adesione al progetto PNRR IARTNET, insieme ad altre Istituzioni AFAM, che contempla, tra le tante attività sui beni culturali, anche la ricognizione di fondi fotografici e documentari conservati presso la biblioteca e l’archivio dell’ABAC in concertazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica di Firenze.
Nell’intento di definire al meglio i rapporti tra la biblioteca e il suo pubblico, è stata approvata la nuova Carta dei Servizi, inoltre è stato adottato un nuovo orario di apertura della biblioteca diversificato a seconda del periodo invernale e estivo. Grazie all’attivazione di oltre 80 tirocini interni e 6 esterni (in convenzione con Università di Pisa e Università di Firenze), sono stati realizzati dagli studenti materiali promozionali anche multilingua (pieghevoli, segnalibri, video e foto promozionali della biblioteca); inoltre i tirocinanti hanno fornito un valido supporto nella gestione inventariale del patrimonio, nelle attività di front e back office e nella risistemazione di oltre 600 tesi di laurea cartacee.La Biblioteca ha inoltre potenziato la comunicazione digitale, aprendo le pagine social su Instagram (@biblioabac) e Pinterest, che stanno riscontrando una partecipazione crescente da parte della comunità accademica e non solo. Importante anche il coinvolgimento con le scuole tramite PCTO, di recentissima attivazione, e i laboratori didattici con la Scuola di didattica dell’Arte, nonché la realizzazione di manifestazioni pubbliche come il bookcrossing per bambini, le visite guidate e gli eventi di promozione della lettura realizzati in occasione della “Giornata Mondiale del libro e del Copyright” e de “Il Maggio dei Libri”.
Per quanto concerne la terza missione, public engagement, oltre ai laboratori per bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado organizzati in collaborazione con il Corso di Didattica dell’Arte, è stato creato un book crossing per grandi e piccini.
L’acquisto di uno scanner planetario ha permesso, in concertazione con la Soprintendenza di riferimento, l’avvio della digitalizzazione di 7 volumi delle Vite di Vasari in edizione settecentesca, mentre l’adesione al sistema NILDE favorisce il servizio di Document Delivery digitale e gratuito. Continuano anche le operazioni di implementazione del patrimonio bibliografico e aggiornamento delle collezioni (tra il 2024 e il 2025 sono state acquisite nuove pubblicazioni per un valore di circa 17000 €) inventariazione e catalogazione, con oltre 1.600 nuovi titoli inseriti. Tutto questo ha portato ad una notevole implementazione delle iscrizioni, dei prestiti e delle presenze giornaliere in biblioteca.Non meno rilevante è l’attenzione alla conservazione del patrimonio, con l’adozione di strumenti di monitoraggio ambientale, nuove scatole conservative e l’installazione di un armadio compattabile con annesso sistema integrato antincendio di estinzione/spegnimento a gas per un valore di oltre 60 mila euro per la documentazione storica, che include anche documenti risalenti alla fondazione dell’Accademia nel 1769. Infine è in programma la creazione di una casa editrice dell’Accademia che sarà un valore aggiunto alle attività di ricerca e didattica dei docenti e degli studenti, i cui elaborati intellettuali e artistici potranno essere fruiti e condivisi anche dalla comunità. Grazie alla Direttrice dottoressa Michela Corsini in concertazione con il Direttore dell’Accademia professor Marco Baudinelli e la Presidente dottoressa Cinzia Monteverdi, la Biblioteca dell’Accademia sta investendo su apertura, inclusività e avanguardia, cercando di coniugare tradizione e innovazione, promuovendo il sapere in tutte le sue forme e coinvolgendo attivamente studenti, studiosi e cittadini.









