"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la sicurezza è un tema centrale della politica odierna, fa propaganda per promuovere un'mministrazione ormai alla deriva" parte con questa considerazione la riflessione del consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella, sulla richiesta, inviata dal sindaco di Carrara Serena Arrighi, al ministro degli Interni per ottenere rinforzi nel personale delle forze dell'ordine. Mirabella prosegue: "L’ultimo episodio: la decisione di scrivere direttamente al Ministro Piantedosi, scavalcando il Prefetto, rappresenta l’ennesimo segnale di confusione istituzionale e di scarsa conoscenza dei ruoli e delle competenze stabilite dalla legge. Il Decreto Sicurezza Minniti (n. 14/2017) è chiaro: il coordinamento delle politiche di sicurezza urbana e la collaborazione tra sindaci e prefetti sono strumenti fondamentali per garantire il controllo del territorio e la prevenzione del degrado. Invece, l’atteggiamento della sindaca Arrighi sembra ignorare queste regole, sostituendo il dialogo con scelte estemporanee e iniziative personali che rischiano di indebolire l’azione complessiva delle Forze dell’Ordine. Una confusione che nasce anche da una fase di evidente debolezza politica: lo scarso risultato della sinistra a Carrara alle recenti consultazioni regionali e il timore fondato di una sconfitta alle prossime elezioni amministrative del 2027 sembrano spingere la Sindaca verso gesti propagandistici più che verso azioni concrete. Nel frattempo, interi quartieri vivono quotidianamente situazioni di disagio e insicurezza. In molte zone del centro e della periferia i residenti lamentano episodi di vandalismo, occupazioni abusive e un diffuso senso di abbandono. Commercianti e cittadini denunciano la mancanza di controlli e di interventi strutturali, mentre il degrado urbano continua ad avanzare, minando la vivibilità della città.Il PD, che governa anche a livello regionale e locale, dovrebbe avere un piano serio per la sicurezza urbana, non solo slogan. Invece assistiamo a lettere ad effetto, mentre i cittadini attendono fatti concreti". Mirabella ha poi messo in luce tre punti critici nella gestione della sicurezza a Carrara: mancanza di coordinamento e dialogo da parte Comune di Carrara verso la Prefettura e Forze dell’Ordine: “Se la sindaca si rivolge direttamente al Ministro degli Interni, significa che non ha costruito prima una rete locale forte.”. Ritardi e inefficienze locali sul fronte della Polizia Municipale e del decoro urbano: “Il problema non è la legge che manca, ma le risorse, gli uomini e la strategia operativa.”.Uso mediatico del tema sicurezza per ottenere visibilità politica: “Quando si punta al ministro con titoli, ma non si guidano le attività concrete nel territorio, si trasforma il tema in un megafono, non in un servizio ai cittadini”. A ciò si aggiunge la mancanza di una visione politica coerente da parte del Partito Democratico, incapace di affrontare in modo concreto il tema della sicurezza, relegandolo a un piano secondario rispetto alle emergenze reali dei cittadini. È ora di restituire credibilità e autorevolezza alle istituzioni locali, rispettando i ruoli e le competenze e riportando la sicurezza urbana al centro dell’agenda amministrativa".
Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
Scritto da Redazione
Politica
06 Novembre 2025
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