Una passeggiata tra natura e arte: al parco della Padula è possibile ammirare le opere di recente restaurate dal comune di Carrara, grazie a un importante intervento che ha visto impegnate risorse appositamente destinate per restituire alle sculture la bellezza originaria, danneggiata dalla prolungata esposizione agli agenti atmosferici.Il comune ha investito 23mila euro per l'esecuzione delle opere a cura della ditta di Luigi Pandolfo, restauratore di beni culturali, che è intervenuta nei mesi scorsi. Le sculture ambientali presentavano una forte colonizzazione biologica, incrostazioni, depositi superficiali e colature diffuse su tutta la superficie. Sono stati, pertanto, rimossi i depositi superficiali incoerenti o parzialmente aderenti, a secco con pennelli morbidi ed è stato applicato un biocida su tutta la superficie. Le operazioni di pulitura hanno previsto la rimozione di depositi incoerenti o debolmente coerenti di polveri o sostanze carboniose attraverso risciacquo delle superfici con spazzolatura e la rimozione di depositi carbonati e concrezioni di polveri e inquinanti, incrostazioni calcaree e saline attraverso impacchi di sostanze solventi e tensioattivi. Quindi sono state stuccate fessurazioni, fratturazioni, zone disgregate ed esfoliazioni con malte a base di calce idraulica e polveri di marmo bianche e leggermente colorate per intonarle al marmo, infine provvedendo alla protezione superficiale della superficie lapidea con l'applicazione di un protettivo idrorepellente. "La pulitura delle sculture, restituite ai visitatori nel loro splendore, risponde all'esigenza di valorizzare il parco di scultura ambientale della Padula che, nella firma del suo ideatore Giuliano Gori, rappresenta un patrimonio importante da far conoscere e veicolare, anche in un'offerta turistica – sottolinea l'assessore alla Cultura Gea Dazzi -. Ci auguriamo che questo intervento possa dunque richiamare molti visitatori e renda più godibile a tutti quello che rappresenta uno dei più importanti spazi di dialogo tra natura e cultura della nostra città". Il Parco di scultura ambientale della Padula in via Sorgnano,che circonda l'ottocentesca villa Fabbricotti sede del Carmi museo Carrara e Michelangelo, è un patrimonio unico, eredità della XI Biennale di Scultura di Carrara del 2002, curata da Giuliano Gori.
Le opere di arte ambientale declinano il paesaggio del parco al presente con sculture di artisti di fama internazionale che sono adesso visibili nel loro rinnovato splendore: Dani Karavan "Crescita", Sol Lewitt "Curved Wall", Ian Hamilton Finlay "Omaggio a Rousseau", Luigi Minolfi "Ballerine" , Claudio Parmiggiani "Senza titolo".
La collezione comprende anche "Hegel's Owl" di Robert Morris, "Aspettiamo visite" di Mario Merz e "La stanza bianca del silenzio" di Anne Patrick Poirier.
Il parco è accessibile con ingresso libero tutti i giorni; per poter usufruire del servizio di assistenza alla visita è possibile telefonare al CARMI al numero 3351047450, o scrivere una mail a