L'incontro di venerdì 12 dicembre, ore 21:15 presso il Planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da un tema apparentemente banale: "Santa Lucia è la notte più lunga che ci sia?". Per scoprire perché, dietro il famoso detto popolare (oggi giorno non più valido, ma lo è stato in secoli passati), si nascondano vicende astronomiche e culturali molto interessanti. Da una sfasatura degli antichi calendari alla commedia di Dante, dai cerimoniali per i premi Nobel alle antiche feste per i solstizi, da una vecchia canzone napoletana ai tradizionali bollenti di castagne che si fanno a Massa, dal solstizio d'inverno alla notte della consegna dei doni per i bambini di alcune zone del Nord Italia Questo sarà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l'osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. E qui, sempre meteo permettendo, la scelta si fa ricca: daSaturno a Giove, alla nebulosa di Orione o alla galassia di Andromeda. Ai fini organizzativi è indispensabile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all'indirizzo mail del planetario stesso:
Nell'immagine: il percorso del Sole nei giorni dei Solstizi e degli Equinozi, ripreso dalla Turchia. con un obiettivo dal campo di 360°, in grado di mostrare tutto l'orizzonte e tutto il cielo visibile, sono state prese immagini del Sole ogni ora. Dall'alto il percorso gioirnaliero del Sole al solstizio d'Estate (21 giugno), al centro quello nel giorno degli equinozi (inizio primavera e inizio autunno), e in basso il percorso del Sole nel giorno del solstizio d'Inverno (21 dicembre). sono evidenti come nel corso dell'anno la durata del dì sia molto diversa, come pure l'altezza raggiunta dal Sole a mezzogiorno. Foto Tunc Tezel.









