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Scritto da Redazione
In salute
03 Dicembre 2025

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Un approccio multidisciplinare innovativo e una sinergia tra reparti che hanno permesso di raggiungere un traguardo clinico significativo all'ospedale Apuane di Massa. Per la prima volta nella struttura, le equipe di Endoscopia Digestiva e Pneumologia hanno infatti collaborato con successo per eseguire – insieme ai professionisti dell’Anestesia e Rianimazione - una procedura minimamente invasiva per prelevare tessuto dai linfonodi del mediastino (aspirazione con ago sottile) sotto guida eco endoscopica (EUS-FNA) su un paziente con condizioni cliniche rese particolarmente complesse da un elevato carico di comorbidità. L'intervento endoscopico, che ha consentito di evitare una procedura chirurgica ad alto rischio, si è reso necessario per stabilire la natura di una sospetta patologia oncologica polmonare in un paziente in condizioni delicate a causa di importanti comorbidità cardiovascolari e metaboliche sia per indicare le opzioni di trattamento più corrette e all’avanguardia da parte dei colleghi oncologi.La procedura, tecnicamente complessa, è stata effettuata in regime di ricovero breve ed anestesia generale, si è svolta rapidamente e nella massima sicurezza, minimizzando i rischi associati, ed è stata eseguita congiuntamente dalle equipe di Endoscopia Digestiva, diretta da Raffaele Manta (esecutori Salvatore Russo e Benedetta Toro) e di Pneumologia interventistica, diretta da Valentina Pinelli (esecutori Gianfranco Puppo e Giovanni Buonocore), con il supporto costante della struttura di Anestesia e Rianimazione, diretta da Stefano Antonelli (esecutori lo stesso Stefano Antonelli e Barbara Baldi Santocchi).

Un ulteriore elemento di innovazione è stata l'applicazione della tecnica ROSE (Rapid on-site evaluation) da parte dei medici pneumologi, che ha consentito ai professionisti di esaminare i campioni citologici ed istologici prelevati in tempo reale durante la procedura in sala endoscopica. “La possibilità - evidenzia la dottoressa Valentina Pinelli - di valutare immediatamente l'adeguatezza e l'idoneità del campione prelevato riduce drasticamente la necessità di ripetere l'esame, garantendo un'altissima qualità diagnostica e accorciando significativamente i tempi che intercorrono tra la diagnosi e l'inizio della terapia specifica”.“Questo avvenuto a Massa - aggiunge il dottor Raffaele Manta - dimostra l'importanza della collaborazione tra specialisti in un ospedale moderno come quello delle Apuane. L'integrazione tra Endoscopia Digestiva e Pneumologia, sostenuta dall'Anestesia, non solo migliora la sicurezza, ma eleva anche lo standard di assistenza offerto ai nostri pazienti, elevandolo al pari delle strutture sanitarie più prestigiose”. “Voglio sottolineare - sottolinea il dottor Stefano Antonelli - l’integrazione e la collaborazione tra unità operative. La struttura di Anestesia e rianimazione, attraverso tutti i suoi professionisti, è pronta a contribuire all’offerta di elevati standard di sicurezza per i pazienti, come richiesti anche dalle sempre più moderne e avanzate procedure diagnostiche e operative che da tempo contraddistinguono l’ospedale Apuane”.L'intervento segna dunque un importante passo avanti per la struttura ospedaliera di Massa e per l'Azienda USL Toscana nord ovest nel suo complesso.L’ospedale Apuane si posiziona sempre più come centro in grado di affrontare patologie complesse con procedure mininvasive e altamente specialistiche, frutto di un'efficace sinergia tra le varie professionalità.

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