A settembre i cittadini di Massa-Carrara potranno usufruire di 12 visite di prevenzione oncologica gratuita di Fondazione ANT Franco Pannuti ETS. Grazie al Progetto Testicolo di ANT sarà possibile accedere a visite specializzate con ecografia e visita testicolare per la prevenzione e la diagnosi tempestiva dei tumori genitali maschili Sarà una mezza giornata il 29 settembre presso il Centro Poliambulatoriale Dicra Viale Eugenio Chiesa 2 Massa , dalle ore 14 alle 18.00. Per accedere alle visite è obbligatoria la prenotazione telefonica, telefonando il giorno 22 settembre alla sede ANT 0585 040532 dalle ore 10.00 alle 12.30 fino ad esaurimento posti.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno loro contributo di Fondazione Marmo
“La prevenzione salva le vite ed è il miglior approccio per garantire per quanto possibile la salute delle persone.Ogni mese, visitando la sezione prevenzione del sito ant.it/toscana, sarà possibile trovare le date e le modalità di prenotazione delle visite di prevenzione oncologica gratuita organizzate da ANT in Toscana. Per le richieste di assistenza domiciliare gratuita e specializzata per i malati di tumore e per avere informazioni sulle attività di ANT in Toscana, è possibile contattare la sede di Massa-Carrara Lucca La Spezia al numero 0585040532. Fondazione ANT è un ospedale senza muri che ogni giorno cura gratuitamente a domicilio 3.000 malati di tumore in 11 regioni italiane, tra cui la Toscana. Con il suo fondatore, l’oncologo Franco Pannuti, ANT è stata tra i pionieri dell’assistenza sanitaria domiciliare in Italia e anche in questi mesi è sempre stata in prima fila, non in corsia ma nelle case delle persone. In Toscana, dove è operativa dal 1997, ANT oggi può contare su un’équipe sanitaria composta da 8 medici, 1 nutrizionista, 4 psicologhe e 7 infermieri che si prendono cura ogni giorno di oltre 300 pazienti nell’area di Firenze-Prato-Pistoia e Massa-Carrara-Versilia.
Fondazione Ant precisa che la notizia della giornata di visite gratuite per la prevenzione del tumore al testitcolo è stata erroneamente passata su alcuni media come frutto di una collaborazione con l'associazione Lilt di Massa, che, invece, è estranea al progetto.