Dopo il successo dei primi appuntamenti, la Lunigiana si prepara ad accogliere i cinque grandi concerti - e spettacoli - in programma da martedì 17 settembre a domenica 21 settembre per la IX edizione del festival MutaMenti. Spazi fluidi di un jazz senza frontiere. Il primo sarà mercoledì 17 settembre alle 21,30 al Castello Malaspina di Terrarossa, Licciana Nardi, con due grandi protagonisti della scena jazz italiana: Susanna Stivali e Alessandro Gwis. Insieme presenteranno in duo piano e voce “Piani DiVersi”, un progetto che porta al massimo delle potenzialità le già riconosciute qualità della cantante, autrice, compositrice, Susanna Stivali, e del musicista Alessandro Gwis. Il loro incontro, frutto di una collaborazione lunga decenni, sarà un viaggio tra voci e piani diversi attraverso strofe, improvvisazione, interplay ed incursioni elettroniche proposte in modo estemporaneo dai due musicisti. Tra i brani: originali di Stivali, musica brasiliana e folk, poesie, standard jazz riarrangiati e rimaneggiati. Il secondo appuntamento sarà giovedì 18 settembre alle 21,30 a Podenzana presso il suggestivo Santuario Madonna della Neve in Gaggio con il trio apprezzatissimo formato da Mauro Avanzini, Edoardo Ferri e Massimiliano Furia - sax contralto, chitarra ed elettronica, batteria e percussioni. Musicisti della scena ligure e non solo, Avanzini, Ferri e Furia, già molto amici, propongono nelle loro performance elementi jazz e di improvvisazione fondati su creatività e interplay. Nel loro repertorio: composizioni originali e grandi standard di Broadway e di compositori americani con spazio a transizioni di improvvisazione libera e sofisticazioni. L’evento sarà anticipato da una degustazione di panigacci alle 19,30 presso il Parco del Gaggio a cura di Pro Loco Podenzana (prenotazioni obbligatorie - 3203306197).
Un evento straordinario ci attenderà venerdì 19 settembre alle 21,30 nello speciale borgo di Bola, Tresana, dove la piazzetta diverrà teatro con lo spettacolo di e con Elisabetta Salvatori “Scalpiccii sotto i platani. La strage di Sant’Anna di Stazzema”. Accompagnata dal violinista Matteo Ceramelli, Salvatori presenta - a ottant’anni dalla Liberazione - il suo già applaudito e intenso lavoro di teatro di narrazione. Elisabetta Salvatori, con la profondità che contraddistingue tutti i suoi lavori, traccia, tra testimonianze e racconti, la storia personale degli abitanti di Stazzema intrecciandola drammaticamente alla storia collettiva. Le parole dello spettacolo diventano così memoria delle persone uccise e delle loro storie di sofferenza, amore, coraggio, lutti. Il quarto appuntamento della settimana sarà sabato 20 settembre alle ore 18,00 in piazza Dante a Mulazzo con i giovani talenti italiani Silvia Fiume e Giulio Ferraro. Il duo, voce e tromba, nasce con l’intento di offrire un percorso inedito, raccontando in musica alcune delle più celebri opere d’arte. Le composizioni, figlie del jazz contemporaneo con influenze minimaliste, si concentrano sulla ricerca di suoni e colori in grado di evocare emozioni intense. I fruitori del concerto potranno approfittare dell’evento per visitare, prima, l’Archivio Museo Malaspina - dedicato alla storia della consorteria malaspiniana di Lunigiana e del suo grande navigatore, Alessandro - o il Castello di Lusuolo, tra i luoghi de La Terra dei 100 Castelli. In ogni caso, sarà un lungo viaggio attraverso musiche, suggestioni, luoghi di cultura ed emozioni che si concluderà con uno degli eventi più attesi domenica 21 settembre alle 21,30 a Pontremoli. Al Teatro della Rosa, appassionati e non, potranno vivere un’esperienza indimenticabile con l’esibizione del pluripremiato sassofonista di Detroit Chris Collins qui nella sua formazione, con Hurricane Quartet. Protagonista della scena musicale internazionale, Collins ha collaborato in più occasioni con il contrabbassista Roberto Mattei prima di fondersi con la sua band, formata dal pianista Lorenzo Blardone, dal batterista Massimiliano Salina e da Paolo Pasqualin alle percussioni. Insieme, propongono oggi un progetto di “Contemporary Jazz” nel quale l'arte jazzistica di Detroit incontra la tradizione italiana in brani originali arricchiti da sofisticate improvvisazioni. Del 2023, l’album "Turning Point" e la tournée di concerti in Italia, Giappone e Stati Uniti, con partecipazione al prestigioso Detroit Jazz Festival, nel centro di Detroit. Anche in questo caso la perfetta combinazione può essere raggiunta con la visita, in giornata, al Castello del Piagnaro e al Museo delle Statue Stele Lunigianesi (per i dettagli: www.istitutovalorizzazionecastelli.it).
Per informazioni, biglietti e prenotazioni: www.festivalmutamenti.it. Per i biglietti si ricorda che essi possono essere acquistati in prevendita su VivaTicket, prenotati via e-mail o acquistati in sede di spettacolo (presso la biglietteria aperta un’ora prima dell’inizio dei concerti). Contatti: