Venerdì 9 maggio Icaro è teatro. Continuano gli appuntamenti della kermesse proposta in occasione dei vent’anni del Centro Icaro, gestito dalla Società della salute della Lunigiana. La manifestazione si chiama, significativamente ‘Venti eventi’ e propone venti proposte di natura diversa, con tutta la storia di Icaro e la sua peculiare caratteristica di essere un centro polivalente. Il progetto consiste in un grande evento, diffuso in venti eventi diversi per tempi e tipologia, durante tutto il 2025. Nel corso dei mesi si alterneranno incontri di formazione, culturali, spettacoli, in collaborazione con associazioni, scuole e servizi del territorio. Venerdì sarà la volta di ‘Trovo ruvido’, un reading letterario, testi e voce di Francesco Veschi e interpretazioni musicali di Cristina Alioto. Si tratta di una successione di nove brevi monologhi intervallati e accompagnati da chitarra e violoncello. Il personaggio narrante, Silvano Pianura, vaga tra i suoi pensieri. Indugia sui meccanismi che non tornano del convivere collettivo, mette in rilievo le contraddizioni esibendo talvolta un infantile stupore, talvolta una disincantata presa d’atto. La volontà dell’autore è di unire ironia non banale a spunti di riflessione. Tra i temi proposti ci sono: la suoneria del cellulare e il fascino di poterla personalizzare e indugiare nell’ascolto del pezzo scelto, che cozza con l’esigenza di rispondere alla chiamata; una possibile contrapposizione tra due maestri compositori della musica classica: Mozart, di cui tutti riconoscono il genio e Wagner, insuperabile nella ricerca dei titoli delle opere; le contraddizioni tra forme verbali corrette e sostanza del fenomeno; le difficoltà di comunicazione tra le persone, meditazione, l’ascolto, la necessità di trovare risposte.