L’incidente aereo avvenuto il 10 agosto nei pressi dell’autostrada A12 a Forte dei Marmi che ha visto un velivolo, pilotato da un noto imprenditore della moda di 78 anni, schiantarsi al suolo, per fortuna con poche conseguenze per il pilota ha aperto una polemica molto dura tra Truestar Real Estate Sa, l’immobiliare svizzera che si è aggiudicata il bando per la gestione dell’aeroporto del Cinquale – scalo verso cui era diretto l’imprenditore - e Rinaldo Gaspari, presidente di AOPA Italia, Membro di IAOPA Associazione Internazionale Piloti e Proprietari di Velivoli, presente in 84 paesi del mondo. La Truestar, infatti, ha coto l’occasione dell’incidente aereo per ribadire la malagestione dello scalo massese negli anni passati sostenendo: “Finora c’è stato un utilizzo incontrollato e fuori dalle regole dell’aeroporto del Cinquale. Un clima di permissività che, nel tempo, ha favorito persino la nascita di basi di atterraggio abusive e non controllate, come l’area dell’ex Canniccia, di fronte a un noto distributore di carburanti situata proprio nella zona dell’incidente. Ribadiamo la nostra posizione: sin dal primo giorno ci battiamo contro questo retaggio di disordine operativo e contro interessi privati che, per finalità lucrative, mettono a rischio la sicurezza dello spazio aereo locale. Invitiamo le autorità competenti a intervenire con la massima severità per ristabilire ordine e legalità nei cieli della Versilia”. AOPA Italia, tramite il presidente Gaspari ha, tuttavia replicato con l’intento dichiarato di evidenziare le molte incongruenze nelle dichiarazioni dei nuovi gestori a partire dal fatto che la dichiarazione rilasciata sull’incidente è attribuita genericamente alla società e non a una singola persona, fino a entrare nel merito delle accuse mosse da Truestar ai precedenti gestori. Tra le tesi contestate da AOPA c’è il fatto che l’incidente del 10 agosto non ha nulla a che vedere con le passate gestioni dell’aeroporto del Cinquale e che l’accusa mossa lascerebbe supporre che l’ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile, o il comune di Massa abbiano per anni consentito che uno scalo operasse senza controlli e pericolosamente fuori dalle regole. L’esistenza di ipotetiche basi di atterraggio illecite, suggerito da Truestar farebbe pensare a segnalazioni ufficiose che, tuttavia, non dovrebbero essere tali,anzi, dovrebbero essere denunciate ufficialmente. Anche l’allusione al fatto che l’incidente sia stato causato dall’inesperienza del pilota è contestata perché non è ancora stato diramato un bollettino ufficiale al riguardo dalle autorità competenti. Infine la dichiarazione di voler combattere il disordine e l’illegalità nei cieli della Versilia, sottintende, palesemente che questa sia la realtà attuale, cioè che ci sia una sorta di anarchia aerea illegale e non segnalata e, quindi, potenzialmente molto pericolosa per i piloti civili che avrebbero il diritto di esserne informati. In conclusione il giudizio di AOPA è quello di affermazioni molto gravi e con poca attendibilità.
AOPA, Associazione Piloti e Proprietari Velivoli replica a Truestar, gestore dell'aeroporto del Cinquale : "Accuse gravissime e non dimostrate"
Scritto da Redazione
Montignoso
13 Agosto 2025
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