Il comitato territoriale Massa-Carrara ha spiegato come anche a Massa Carrara il "no" al taglio dei parlamentari per il referendum del 20 e 21 settembre sta crescendo in consapevolezza.
"Come NOstra! comitato di Massa Carrara siamo stati costretti dal lockdown prima e dalle attuali limitazioni anti-covid poi a rinunciare ad una visibilità in presenza ma non abbiamo mai smesso di informare off e online sulle ragioni del "no"! In gioco non ci sono le cosiddette "poltrone" bensì la rappresentanza democratica di territori ed idee. Col "taglio" del numero dei parlamentari ciò che si taglia per davvero è la democrazia. Il taglio dei parlamentari infatti produrrà: minore rappresentanza per i territori; minori garanzie per le minoranze parlamentari; un risparmio ridicolo di soldi pubblici; l'accentuazione del carattere oligarchico del nostro sistema istituzionale (con le segreterie di partito a farla da padrone più di prima).."
A poco meno di un mese dall'appuntamento con le urne, la campagna referendaria sta, piano piano, entrando nel vivo del confronto e della discussione pubblica e il comitato territoriale di Massa Carrara ha continuato: "I promotori del "sì", in sordina, ma con una vera e propria "manovra di palazzo" stavano tentando di servirci una gigantesca "fregatura". Quella che spaccia come una grande battaglia di civiltà, l'irrilevante risparmio che deriverebbe dal "taglio" del numero dei parlamentari Un risparmio che equivale ad un caffè per ogni italiano all'anno! Lo 0,007% della spesa pubblica nazionale ...praticamente nulla.Mentre, invece, non si toccano gli interessi dei "professionisti della politica".Non si riducono gli stipendi dei parlamentari ne i loro tanti privilegi. Quelli che dalle auto blu vanno ai rimborsi spesa, ai costi di portaborse e funzionari passando dai vitalizi. Per contrastare la retorica di chi sostiene il "sì" al "taglio" dei parlamentari non c'è misura più efficace dell'utilizzo dei dati. Col "taglio" dei parlamentari proposto diventeremo l'ultimo paese europeo per rapporto tra eletti ed elettori, dal momento che avremo un deputato ogni 150.000 abitanti: con un danno notevolissimo per le comunità del nostro paese meno numerose, ovvero le province meridionali, le isole, le zone interne e montane e con loro anche le minoranze linguistiche, quelle culturali e quelle politiche. Insomma non fatevi fregare, i prossimi 20 e 21 settembre votate NO ...anche a Massa Carrara."
A Massa Carrara un comitato territoriale per il "no" al referendum
Scritto da Redazione
Politica
29 Agosto 2020
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