Parla di banlieue, Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega Salvini Premier, in riferimento alla presenza di un alto numero di extracomunitari, senza dimora che controllerebbero intere zone della città e accusa l’amministrazione di far finta che il fenomeno non esista. “È di oggi la notizia che il marocchino, senza fissa dimora, che aveva accoltellato un connazionale ad Anderlino è stato condannato a sei anni e 5 mesi – ha dichiarato Pieruccini - le tracce di sangue avevano portato i carabinieri ad un casolare abbandonato, covo di un gruppo di magrebini. Una zona in cui è alta la concentrazione di immigrati africani che si vede già dal finestrino del treno quando arriva alla Stazione di Avenza”. Pieruccini spiega che la zona è molto pericolosa con uno spaccio continuo di droga e aggrssioni e minacce verso i residenti che, col loro passaggio, disturbano i traffici illeciti. Per questo motivo, Pieruccini si è rivolto al sindaco Serena Arrighi e all’assessore al sociale Roberta Crudeli affinchè prendano coscienza di una simile realtà. Pieruccini ha anche aggiunto che tutte queste persone vivrebbero nelle strutture di proprietà comunale chiuse, disabitate, fatiscenti e diroccate. “Il problema, oltre allo spaccio e alla delinquenza- ha aggiunto Pieruccini - è che costoro si ammalano a causa delle condizioni di vita: distesi su materassi sporchissimi, tra montagne di sacchi della spazzatura, traboccanti di resti di generi alimentari, cartacce e distese infinite di bottiglie di birra”. Per il coordinatore della Lega ci sarebbe responsabilità anche nell’amministrazione che non farebbe rispettare le regole e continuerebbe ad accogliere gli immigrati delle ong al porto. Queste realtà degradate, secondo Pieruccini, sarebbero all’origine della chiusura di molti negozi e dell’abbandono della città da parte di molti cittadini. “Ma ai nordafricani non importa – ha concluso Pieruccini - loro un’abitazione ce l’hanno perché da noi si fa in fretta: “Le case anche fatiscenti sono di chi le abita”. Pare che alcuni siano stati inseriti addirittura nelle case delle donne maltrattate, in centro storico, accolti da una sinistra buonista che, avendo tenuto mano agli sbarchi di clandestini ha compiuto tanti danni, molti dei quali ormai irreparabili, soprattutto verso chi di norma finisce con il condurre una esistenza di stenti sul marciapiede, ubriachi, campando di espedienti, di violenza e di droga”. La Lega ha chiesto anche quante sono le case di accoglienza del territorio gestite dalla cooperativa Casa Betania, quanti sono gli ospiti, chi li controlla e da chi è gestita nel Viale XX Settembre la ex casa famiglia per anziani, dove c è un via vai di soggetti non identificati che soggiornano senza probabilmente averne diritto ed ha ricordato che i cittadini devono essere informati anche e soprattutto per la propria sicurezza visto che l’amministrazione permette tutto ciò sebbene qualche politico ad Avenza, per la presenza insopportabile degli africani, abbia cambiato casa.
Allarme extracomunitari: la Lega segnala zone di Carrara completamente in mano a immigrati senza fissa dimora
Scritto da Redazione
Politica
16 Marzo 2024
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