Fratelli d'Italia porta nuovamente il caso dei lavoratori e delle lavoratrici del Cup in Regione Toscana. Ad annunciarlo Alessandro Amorese, capogruppo FdI al comune di Massa.
"Tramite il nostro consigliere regionale Vittorio Fantozzi - dichiara il capogruppo - abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta (che alleghiamo) per chiedere "se quello che stiamo leggendo sugli organi di stampa corrisponde al vero, e, in caso di risposta affermativa la data in cui è prevista l'indizione del bando in oggetto e i motivi per cui si ritiene opportuno indire un bando per reclutare personale, quando sono a disposizione risorse qualificate e specializzate, con esperienza nel settore. E se si intenda intervenire per garantire i diritti acquisiti dei lavoratori Cup e per migliorare le condizioni salariali tenendo effettivamente conto dell'attività svolta".
"Riteniamo vergognoso - incalza - che si sia pensato ad un concorso aperto a tutti, considerata la lunga situazione di precarietà dell'attuale personale del Cup e della contemporanea esperienza e capacità acquisite negli anni. Alcuni di questi lavoratori sono peraltro nell'impossibilità di partecipare non avendo, per esempio, 5 anni di servizio o non essendo tutti in possesso dell'attestato ECDL. Ci viene quindi spontaneo chiedere ed esclamare a cosa serva un altro concorso quando è già a disposizione personale qualificato e specializzato che lavora da anni e sa usare tutti i programmi essenziali per questa attività".
"Aggiungiamo - conclude - che anche dopo la recente gara d'appalto il personale del Cup ha le con le stesse ore di contratto e la medesima paga che aveva in precedenza, continuando con ore di straordinario che non sono ancora state contrattualizzate. Rimaniamo quindi in attesa di una risposta da parte della Regione Toscana".
Amorese (Fratelli d'Italia): "Vanno tutelati i lavoratori del Cup"
Scritto da Redazione
Politica
03 Novembre 2020
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