E’ di questi giorni la notizia che i gestori dell’aeroclub di Marina di Massa dovranno lasciare il sito aeroprotuale entro il 31 dicembre 2022 a casua dello sfratto imposto dal comune. Diverse sono le voce politiche di protesta che si sono sollevate contro una decisione ritenuta dannosa anche e soprattutto perché andrebbe a minare il prezioso servizio Pegaso 118 e di antincendio.
Anche Italia Viva si unisce al coro di malcontento e, dopo aver incontrato gli attuali gestori, aver preso atto che nove dipendenti rischiano di perdere il loro posto di lavoro e del contensioso tra Aeroclub e comune di Massa, chiede all’amministrazione di ritirare o , comunque, sospendere l’esecuzione dell’ordinanza di sgombro affinchè si possano approfondire con attenzione le azioni da intraprendere, valutando prima di ogni altro aspetto la salvaguardia dei posti di lavoro e soprattutto del diritto all’assistenza sanitaria dei cittadini.
“Non può essere sottovalutato, infatti, - dichiarano la coordinatrice comunale Eleonora Lama e la consigliera comunale Dina Dell’Ertole - “il rischio che il servizio regionale di elisoccorso, avente base operativa proprio all’Aeroporto di Marina di Massa, sia sospeso o penalizzato proprio a causa della citata ordinanza di sgombro, dal momento che le procedure pubbliche per l’individuazione di un nuovo gestore dell’area sono state solo iniziate dal comune di Massa negli anni scorsi mai inspiegabilmente portate a terminate