Si preannunciano estremamente affollate le vie di Carrara nella serata di oggi, e non di certo per un improvviso flusso turistico. Il Comitato di salute pubblica di Massa-Carrara, infatti, ha indetto una fiaccolata per esternare il proprio malessere, e quello della popolazione, in merito alla gestione del Monoblocco, ormai ultimo vero e proprio presidio sanitario di tutto il territorio carrarino. La struttura, ormai da anni, è in balia di una narrazione poco chiara, in cui la possibilità di una riqualificazione è sempre affiancata da ipotetici piani di smantellamento. Una situazione che di certo non può far dormire sonni tranquilli agli abitanti della città apuana, e che ha portato negli ultimi mesi a una mobilitazione sempre più consistente contro le scelte dell’Azienda sanitaria locale. Alla fiaccolata, che partirà alle ore 21.15 dal palazzo comunale, parteciperà anche la prima cittadina Serena Arrighi, ma non tutti sembrano apprezzare la sua presenza.
Il consigliere Simone Caffaz ha persino deciso di esprimere le proprie perplessità attraverso una nota ufficiale, in cui rimarca come l’Arrighi e la sua giunta siano una delle cause principali dell’impoverimento del sistema sanitario di Carrara.
“La sindaca Arrighi, con la protervia e l'arroganza che la caratterizza, cerca di trasformare la fiaccolata di domani in una buffonata, non soltanto annunciando la sua partecipazione e quella schierata della giunta, ma addirittura dettando lei le regole. La sua inadeguatezza e la sua incapacità a tutelare il Monoblocco e gli interessi della città – attacca Caffaz nel comunicato – senza dimenticare i suoi profondi legami con l'Asl, cioè il sistema di potere protagonista di questa assurda vicenda e che più di ogni altro ha contribuito alla sua elezione ed è rappresentato nella sua giunta, sono il principale motivo per il quale questa manifestazione è nata. Dove non riesce e non vuol riuscire la sindaca, arriva la piazza: questo è il senso di questa e di qualsiasi altra iniziativa del genere. Invece, colei contro la quale la piazza manifesta scende in piazza per trasformare, con irresponsabilità, tutto in barzelletta. E allora – continua la nota – sono io che mi permetto di rivolgere un appello ai cittadini di Carrara: partecipate ugualmente numerosi alla fiaccolata perché è comunque un’occasione di democrazia. Magari state il più possibile distanti da chi vuol far fallire la manifestazione e, se potete, evitate di recarvi dall'ortofrutta e di acquistare pomodori prima di arrivare in piazza”.