Vano è stato l'appello della consigliera comunale Roberta Dei al sindaco di Massa, Francesco Persiani, per non chiudere le fontane pubbliche.
La decisione del sindaco è stata presa per evitare assembramenti, ma secondo la Dei, l'acqua è un bene primario e il servizio deve essere garantito.
In altri comuni è stata garantita l'apertura delle fontane grazie ad un servizio di sanificazione. Ne è un esempio il comune di Villafranca Bellesi:
"Noto, con enorme piacere, che un sindaco come quello di Villafranca Bellesi e il suo assessore Bernardi abbiano garantito che le fontane pubbliche restassero aperte grazie a un servizio di sanificazione. – ha spiegato la Dei - Questo direi che si chiama "buon governo" della comunità. Giustamente Bellesi e Bernardi vogliono ridurre l'afflusso verso i supermercati e al contempo fare un'operazione sociale".
Tenere aperte le fontane pubbliche, per la Dei, sarebbe dare un aiuto alle famiglie in difficoltà e alle persone che hanno determinate patologie sanitarie e quindi necessitano di determinati tipi di acqua.
"A questo punto, visto l'esempio costruttivo di Villafranca - continua la Dei - chiedo pubblicamente a Persiani di procedere a organizzare con Asmiu e Lorenzo Porzano una sanificazione quotidiana delle fontane. Riaprirle nel più breve tempo possibile, ispirandosi a quanto Bellesi e Bernardi hanno realizzato in maniera virtuosa, sarebbe il segnale che si possono accettare impulsi positivi anche dall'esterno".
Rossella Barattini