A un mese dalla tempesta di vento che ha flagellato il nostro territorio il sindaco Serena Arrighi risponde alle osservazioni rivolte in queste settimane all'amministrazione da diversi militanti e associazioni ambientaliste e fa il punto non solo della situazione attuale, ma anche dei programmi per il futuro. “In questi giorni operai, tecnici e agronomi sono ancora impegnati sul territorio nel risolvere le criticità figlie della bufera del 18 agosto – spiega la prima cittadina -. L'emergenza non è terminata, dobbiamo ancora concludere i controlli su alcune aree verdi comunali nelle quali si sta portando avanti un lavoro rigoroso e controllando ogni pianta. La sicurezza dei cittadini è al primo posto, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo cominciare a progettare un futuro dove la coabitazione tra uomo e natura dovrà migliorare sempre più. È assolutamente condivisibile il pensiero secondo cui 'uomo e natura debbano essere integrati in un ecosistema, il cui equilibrio deriva dalla comprensione dei comportamenti della natura' e per questo, non appena sarà terminata la fase emergenziale, cominceremo subito a lavorare a un piano del verde comunale. Si tratta di un documento di grande importanza di cui anche il nostro Comune si dovrà dotare al più presto e per la cui stesura abbiamo intenzione di coinvolgere non solo tecnici qualificati, ma anche aprire a un confronto diretto con associazioni e cittadini”.
.