I lavori previsti per un importo da settanta mila euro sono quelli di adeguamento e di migliorie degli impianti di trattamento dell’aria e il settore opere pubbliche del comune di Carrara ha deciso per l’affidamento diretto sulla base della migliore offerta presentata da tre aziende: una di Lamporecchio, una di Sesto Fiorentino e una di Barberino del Mugello.
Lo ha riferito Gianni Musetti di Forza Italia Massa Carrara che ha fatto notare: “Mentre le aziende edili, i liberi professionisti e gli artigiani di Carrara sono senza lavoro, molti con l'acqua alla gola per la crisi e per il blocco post covid, con operai senza occupazione e liste di collocamento senza richieste di assunzioni, il comune di Carrara affida i pochi lavori pubblici che mette in cantiere ad aziende, non solo fuori dal nostro comune, ma addirittura di Pisa o Firenze.” Musetti ha spiegato che, nel caso specifico, non è stata fatta una gara europea che, per le norme comunitarie doveva essere aperta a tutte le aziende del continente senza restrizioni territoriali, ma un assegnamento diretto con determina 2604 del 23 luglio.
“Non una gara aperta a tutti – ha continuato Musetti - ma solo alle aziende invitate dagli uffici opere pubbliche del nostro comune, che in maniera esclusiva, hanno presentato la loro offerta, senza le difficoltà di competere con la concorrenza derivata dalla obbligatorietà dell'evidenza pubblica, che avrebbe garantito l'opportunità anche alle società apuane, di mettersi in gara e di partecipare, e magari vincere. Quindi niente lavoro, niente occupazione, e soldi che volano nel conto economico di un'altra realtà provinciale, dove le cose, soprattutto quelle del mercato del lavoro, vanno sicuramente meglio che da noi. Questo è il modo in cui questa giunta grillina intende dare lavoro alle aziende e ai disoccupati della nostra città? Così vengono spesi i soldi dei tributi versati dai carraresi, che finiscono nelle tasche di aziende di altre province, senza neppure il diritto di poter concorrere alle gare per l'affidamento delle opere pubbliche?”. Musetti si è rivolto al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale invitandolo a non trincerarsi nel silenzio ma a fornire adeguate spiegazioni.