Ci troviamo in un momento critico, un punto di non ritorno che impone una riflessione seria e immediata sulle condizioni di sicurezza ad Avenza. Come Lega Carrara, abbiamo ripetutamente denunciato la situazione di degrado e insicurezza che affligge questa comunità, eppure le nostre richieste sono state sistematicamente ignorate dall'amministrazione Arrighi. Gli eventi recenti non fanno che confermare la nostra preoccupazione e la nostra indignazione. Un anziano di 82 anni è stato brutalmente aggredito e derubato in pieno giorno nel centro di Avenza da due extracomunitari. Un episodio che avrebbe dovuto far scattare l'allarme, ma che sembra destinato a rimanere l'ennesima voce inascoltata. Quante altre aggressioni, quanti altri furti, quanta altra paura dovranno vivere i cittadini prima che l'amministrazione decida di intervenire con decisione? Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere come forza di opposizione: raccolte firme, incontri con i cittadini, e persino una mozione approvata in Consiglio Comunale per il ripristino di un presidio di polizia municipale ad Avenza. Eppure, nonostante le promesse, nonostante gli atti approvati, nulla è stato fatto. L'amministrazione ha scelto l'inerzia, ignorando le grida di aiuto di una comunità esasperata e abbandonata a se stessa.
Questa situazione non è più accettabile. Non è solo un fallimento politico, è un tradimento verso i cittadini che hanno diritto a vivere in sicurezza e tranquillità. Non staremo in silenzio di fronte a tutto questo. Continueremo a denunciare pubblicamente l'incapacità dell'amministrazione comunale di garantire la sicurezza nella nostra città e continueremo a chiedere che le misure approvate vengano finalmente attuate.
È ora di dire basta. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi, ulteriori promesse non mantenute. Avenza merita di più, merita di meglio. E noi della Lega Carrara non ci fermeremo finché non vedremo risultati concreti. L'amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità e fare tutto quello che è in suo potere per migliorare la sicurezza immediatamente, o sarà direttamente responsabile per ogni ulteriore episodio di violenza e degrado che si verificherà.Facciamo appello a tutti i cittadini di Avenza: è ora di unirci senza cedere ai giochi di chi ha interessi personali e vuole dividerci. Alcuni cercano di sfruttare la situazione per i propri fini, ma è essenziale che combattiamo insieme. Solo con un fronte unito possiamo costringere l'amministrazione a prendere misure concrete per la nostra sicurezza. Non permettiamo che le divisioni ci indeboliscano. Uniti, possiamo ottenere il cambiamento che Avenza merita.