Nella giunta di ieri è stata approvata la proposta 442, avente ad oggetto le concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, col quale abbiamo approvato un atto di indirizzo finalizzato alla proroga delle concessioni fino al 31/12/2024.
Questo atto deriva sia dalla complessità della materia e della sua interpretazione anche a livello giurisprudenziale sia dalla oggettiva impossibilità per gli enti locali di svolgere le gare in assenza di una normativa chiara e con modalità operative uniformi. Importante è stato anche il confronto con gli altri comuni di costa tramite Anci Toscana, anche se a differenza di altri abbiamo scelto di riservarci di approfondire alcuni aspetti peculiari. Nello specifico abbiamo ritenuto che quanto attuato dal Comune di Massa negli anni scorsi, cioè la proroga delle concessioni demaniali fino al 2033 operata sulla scia della legge 145 del 2018 (cd. legge Centinaio) potesse avere tutt’oggi una ratio normativa corretta. Non da meno questo atto dimostra con i fatti la vicinanza dell’Amministrazione comunale al settore dei balneari, delle loro famiglie e dei tanti lavoratori del settore, che compongono una categoria economica che è parte importante del nostro contesto territoriale, storico e turistico, sicuramente meritevole di tutela. Quanto dettato dall’Europa e i conseguenti effetti negativi sul nostro paese sono ormai noti a tutti e noi ci siamo impegnati per trovare delle soluzioni e dei rimedi che fossero nelle disponibilità degli enti locali. Sicuramente vi sarà un intervento del governo nazionale, che sono convinto sia preoccupato per il destino di centinaia di imprese: noi lo siamo, perché le aste comportano il rischio di un ingresso indiscriminato sul territorio italiano di compagnie multinazionali che potrebbero cancellare completamente la tipicità delle nostre piccole e medie imprese ed impoverire i tessuti economici delle città, come la nostra, la cui economia si regge anche sul lavoro e sugli investimenti del settore balneare.