E’ passato ai fatti, il consigliere Massimiliano Bernardi, e si è rivolto al prefetto di Massa Carrara, Paolo D’Attilio, per venire a capo di due situazioni emerse nel contesto della diffusione dell’epidemia, da lui definite gravissime. Bernardi, che ha colto anche l’occasione per far notare al prefetto il diritto dell’opposizione a esprimere critiche e sollevare dubbi sull’operato della maggioranza, riconosciuto dalla natura democratica dello stato, è tornato sulla richiesta, avanzata la scorsa settimana da tutti i consiglieri dell’opposizione, di sospendere le sedute di consiglio e commissioni comunali. “ Non è opportuno che si possano ancora celebrare consigli comunali e riunire commissioni consiliari, seppur a porte chiuse , in una fase in cui il governo invita i cittadini a restare in casa ed evitare assembramenti. – ha scritto Bernardi - Una scelta di responsabilità politica, amministrativa e sociale ha portato parte dell'opposizione a chiedere formalmente la sospensione di tutte queste attività ma la richiesta è rimasta inascoltata dal presidente del consiglio Michele Palma e dalla maggioranza 5 Stelle.” Bernardi ha ricordato ancora una volta che non esistono ad oggi esigenze d'urgenza e che, quindi risulta strumentale imporre inutili corse in avanti: “ Si deve anche tener conto di ragioni di igiene e salute pubblica nel rispetto di quanto previsto dai DPCM emessi in questi giorni dal Governo. – ha aggiunto Bernardi - Questo non significa in alcun modo sfuggire alle responsabilità politiche, ruolo che come consiglieri comunali siamo chiamati a rappresentare, quanto piuttosto agire con quella responsabilità che tutti, considerate le dimensioni dell'emergenza in corso, siamo chiamati a dimostrare .”.
Bernardi ha poi segnalato: “Pare che il sindaco De Pasquale abbia in più occasioni disatteso le attribuzioni quale autorità territoriale di Protezione Civile contenute nel decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 secondo il quale i sindaci esercitano le funzioni di “vigilanza “ sullo svolgimento integrato e coordinato delle medesime attività da parte delle strutture afferenti alle rispettive amministrazioni. Da segnalazioni di molti concittadini, ma anche documentato dai video pubblicati nella pagina istituzionale su Facebook, si evince che De Pasquale ha distribuito personalmente, sostituendosi agli addetti comunali della Protezione Civile che in questo caso sono stati utilizzati come autisti, a Forze dell’Ordine , Ospedale Noa, Presidi sanitari, Polizia Municipale, Società partecipata Nausicaa, Case di Riposo scatoloni di mascherine provenienti dalla Cina per merito di alcuni imprenditori del marmo, al solo scopo di promozione dell' immagine personale e di propaganda del Movimento 5 Stelle che rappresenta. Si segnala peraltro che, per essere uno strumento efficace di gestione della crisi, la comunicazione prodotta dal sindaco dovrebbe avvenire in modo ancora più rigoroso rispetto a quanto accade in un contesto di gestione ordinaria, al fine di soddisfare la popolazione. La comunicazione in stato di crisi dovrebbe essere – cosa che non sempre è stata - tempestiva e il più possibile esaustiva, continuamente aggiornata e coerente, trasparente e non omissiva.”. Bernardi ha chiesto al prefetto una soluzione, legittimamente percorribile, che possa permettere la continuazione del mandato politico dei consiglieri di opposizione garantito dallo Stato di Diritto e dalla Costituzione e l’erogazione dei servizi indispensabili compresa l'informazione atti a garantire il servizio di Protezione Civile dell’Ente verso la popolazione.
Fiducioso della particolare attenzione che Sua Eccellenza ha sempre mostrato verso il nostro territorio, in attesa di un positivo riscontro, ringraziando si porgono distinti saluti. In fede"