La frazione di Bedizzano sulle colline carraresi è di nuovo senza acqua potabile, evento che negli ultimi mesi si è ripetuto con preoccupante frequenza. A ricostruire la vicenda recente di questo disservizio è stato il consigliere Massimiliano Bernardi che ha spiegato: “A Gennaio l’assessore all’ambiente Sarah Scaletti ci ha raccontato di aver ottenuto la disponibilità del gestore ad anticipare una serie di interventi che dovevano partire a breve, ma, forse per colpa del Covi-19, dopo sette mesi, la soluzione per l’ottimizzazione della gestione dell’acqua che sgorga dalle quattro sorgenti vicine al paese di Bedizzano, pare sia rimasta al palo. L’assessore Scaletti, all’epoca, sosteneva a parole di avere trovato più di una soluzione, invece nei fatti siamo all’ennesima ordinanza del sindaco : acqua non potabile. Una delle soluzioni propagandata dall’Assessore contemplava un sistema che permettesse di portare a Bedizzano l’acqua della sorgente «Ratto», delle Canalie, opzione che sarebbe scattata per evitare la sospensione dell’acqua, ma come si è visto non è andata a buon fine. L’assessore aveva fatto anche un sopralluogo nel paese insieme ad alcuni funzionari del settore e ai tecnici di Gaia spa, per poi meschinamente replicare alle mie critiche politiche accusandomi di aver strumentalizzato la cosa per avere visibilità.” Bernardi ha ricordato tuttavia che le criticità e i disagi erano iniziati a diventare frequenti dal 2017, quando fu emessa una ordinanza di divieto di uso dell’acqua e sono “esplosi” nel 2019, con ben quattro ordinanze, dopodiché ieri di nuovo tutti all'asciutto.
“Credo non sia insolente chiedere a qualcuno dei 5 Stelle se i tecnici dell’ufficio Ambiente e dell’ente gestore , su richiesta della Scaletti, abbiano predisposto un progetto e a che punto è l' iter di pianificazione delle azioni intraprese per risolvere il problema. – ha continuato Bernardi - Sarebbe opportuno a questo punto, invece di offendere e tramare alle spalle , prassi ormai consolidata da parte di tutti gli assessori pentastellati, perché di fatto non hanno argomenti per rispondere, incominciare a fare una politica più trasparente e responsabile, in special modo riguardo i cittadini di Bedizzano che hanno diritto di conoscere i tempi certi di risoluzione del problema.”
Bernardi ha concluso ribadendo che il sindaco Francesco De Pasquale e la sua amministrazione, a fronte del grande disagio subito per l' acqua non potabile, non hanno proferito parole di scusa verso gli abitanti di Bedizzano. “Sul sito istituzionale del sindaco - ha chiosato Bernardi - appare solo un asettico e sterile comunicato : <A seguito dell'ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua del pubblico acquedotto a Bedizzano, il gestore sta predisponendo punti di distribuzione di acqua potabile in Piazza della Costituzione e al Campo Sportivo della frazione >. Vale a dire: arrangiatevi.”.
"Bedizzano di nuovo senza acqua": le critiche del consigliere Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
25 Luglio 2020
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