Li ha definiti “ gli invisibili”: sarebbero i bambini iscritti agli asili nido e le loro famiglie, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha voluto sottolineare il preoccupante silenzio dell’amministrazione sulle modalità con le quali i nidi locali riapriranno tra pochissimi giorni.
“E’ un atteggiamento irresponsabile - ha detto Bernardi – che conferma l'indirizzo della politica grillina locale che, già dal periodo del lockdown, verso i più piccoli e le loro famiglie non aveva adottato alcuna misura di aiuto.”. Bernardi si è consultato con una delle responsabili dei nidi comunali in seguito alle molte lamentele ricevute dai genitori ancora privi di informazioni sul servizio, e ha confermato che solo ieri sono partite le raccomandate per avvertire le famiglie dei bambini iscritti e che ancora non sono state recapitate.Sempre ieri sarebbero arrivate anche le prime telefonate anche se non completamente esaustive per cui alcuni genitori avrebbero cercato informazioni sulle indicazioni per le misure anti-covid per i bambini da zero a tre anni ma senza successo.
“Il nodo cruciale – ha continuato Bernardi - è rappresentato dall’esigenza dei genitori di sapere come e quando i bambini entreranno nelle strutture. Tutto è ancora, al 25 di agosto, nell’incertezza totale sia per i genitori, sia per il personale. E questo solleva inevitabilmente il problema di come possono organizzarsi i genitori che lavorano che sono quelli che necessitano del servizio dell’asilo nido. Come faranno per l’inserimento dei più piccoli? In quanti potranno contare sull’aiuto dei nonni?” Bernardi ha messo in evidenza l’urgenza per i genitori di conoscere come si svolgeranno le attività, quali saranno gli orari gli orari e le modalità per l’ingresso e l’uscita dei bimbi e come si svolgeranno i pasti e il gioco in base alle misure anti-covid. Il dubbio sulle modalità della misurazione della temperatura co mprende ovviamente anche gli utenti dei nidi e la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione, secondo Bernardi, è preoccupante.
“L’ amministrazione è in gravissimo ritardo – ha concluso Bernardi - perché impreparata ed incapace a gestire le misure anti-covid e per insensibilità non tiene nella dovuta considerazione l'apprensione delle famiglie, sia perché il virus è ancora in circolazione, sia per il fatto che devono organizzarsi in tempo. Ennesimo disservizio creato dal sindaco, che, peraltro è un insegnante, e che nel periodo della pandemia da coronavirus, ha trattato da invisibili soprattutto i bambini che non hanno nemmeno potuto usufruire dei centri estivi, previsti dal governo, perché organizzati per poche ore, senza mensa,senza trasporto e senza poter usufruire degli spazi gioco dei parchi pubblici tenuti chiusi solo perché dovevano essere assicurate le misure del distanziamento sociale. Se le raccomandate non saranno consegnate rapidamente ai genitori, il primo settembre riapriranno gli asilo nido senza bambini e si creerà un baratro sociale per le perdite economiche ingenti delle madri lavoratrici e per i loro figli, perché non avranno un luogo sicuro per socializzare e giocare. Genitori che, per colpa dell’inerzia e dell’incapacità dell’ amministrazione 5Stelle , non sapranno a chi affidare i loro piccoli per poter andare serenamente al lavoro. Per tutto questo esprimo il mio dissenso verso il sindaco De Pasquale colpevole di essersi tenuto la delega della Pubblica Istruzione, non essendo all'altezza del compito.”.
Bernardi: “Ancora nessuna indicazioni per gli asili nido a pochi giorni dalla riapertura”
Scritto da Redazione
Politica
26 Agosto 2020
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