Parla di “propaganda sicurezza nelle scuole”, il consigliere Bernardi e sostiene che con le ultime dichiarazione dell’assessorato ai lavori pubblici in merito alla ristrutturazione della scuola Giromini di Marina di Carrara, si sia toccato il fondo.
Molte sono le critiche fatte da Bernardi sulla gestione del progetto di messa in sicurezza delle scuole pubbliche cittadine e tutte all’indirizzo di Andrea Raggi titolare della delega ai lavori pubblici. “Siamo arrivati al “paradosso del mentitore” - ha detto Bernardi - dimostrazione della sottocultura e incompetenza nella quale si è radicata questa amministrazione targata Movimento 5 Stelle, che ha ridotto l’ istituzione comunale ad un livello di indecenza inaccettabile.”.
Bernardi è ripartito dal primo capitolo della telenovela “messa in sicurezza delle scuole comunali” con gli iniziali annunci trionfalistici fatti dall’assessore Raggi sulla creazione di un “nuovo polo scolastico di Villa Ceci”, complesso che avrebbe dovuto sorgere su viale da Verrazzano per un costo da oltre 24 milioni di euro e del cui finanziamento, dopo tre anni, non v’è traccia, per arrivare a quello che, Bernardi ha definito “fallimento epocale” e cioè quello relativo alla scuola Giromini.
“Definito da Raggi: “l’investimento più importate dalla strada dei marmi - ha spiegato Bernardi - si è ridotto alla misera somma 400 mila euro di mutuo previsti per il 2020 nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Lo ha decretato la delibera comunale in merito allo strumento con cui il comune individua le opere da realizzare ne indica tempi e le risorse destinate ai lavori da eseguire nel triennio, in coerenza con i fondi di bilancio. Peraltro all’approvazione di questo progetto rivolgo un monito dal valore politico verso la new entry presidente Marzia Paita in quanto prima di vantare meriti dei 5 Stelle, avrebbe dovuto leggere l' atto n°445 del 2019 della giunta De Pasquale nel quale si ammetteva che per la scuola Giromini, non risultando capienze nel bilancio si sarebbero dovute reperire le risorse finanziarie nel 2020 cioè mutui. Motivazione riconducibile a due fatti sostanziali da imputare per incapacità all’assessore Andrea Raggi: il non aver ottenuto alcun finanziamento dal Bando della Regione Toscana per l’edilizia scolastica e non essere stato all’altezza di concludere l'iter procedurale di un finanziamento di 400 mila euro ottenuto dall’amministrazione precedente per la scuola Giromini, per cui la Regione Toscana lo aveva revocato.”.
Bernardi ha poi dichiarato l’intenzione di svelare le bufale che l’assessore Raggi avrebbe lanciato con l’annuncio sulla Giromini per raggirare di nuovo alunni, genitori, insegnanti nonché cittadini con una manovra, da lui definita, meschina e degna di una strategia politica senza futuro.
“Per verificare le dichiarazioni non veritiere di Raggi sulla Scuola Giromini - ha aggiunto Bernardi - basta consultare lo schema del Piano triennale degli investimenti per l’esercizio finanziario 2020/21/22".
Secondo Bernardi, infatti, Raggi avrebbe strumentalmente e trionfalmente indicato la somma totale di 3 milioni e 700 mila senza fare cenno al fatto che il progetto esecutivo approvato di recente dalla giunta per la sicurezza sismica è quello con meno costi e quindi di più breve realizzazione.
“La bufala numero due - ha continuato Bernardi - riconosce il maldestro e scorretto tentativo di indicare i tempi di realizzazione dei lavori e la consegna della scuola nell'anno scolastico 2022-2023, cosa assai improbabile in quanto se per il progetto da 400 mila euro occorreranno 18 mesi tra l’affidamento della gara e la realizzazione, quanti mesi occorreranno nel 2021 per assegnare appalti per 1 milione e 520 mila euro e quanti altri mesi a partire dal 2022 anno in cui sono stati previsti lavori per 1 milione e 820 mila euro? Il tentativo di scaricare la realizzazione delle opere più importanti, per la mancanza di fondi , sugli anni a venire senza tener conto dei bisogni impellenti del cittadini che attendono da tempo immemorabile di riappropriarsi della propria scuola, è veramente inqualificabile.”.
Bernardi ha invitato Raggi a chiarire ed informare con trasparenza alunni, genitori ed insegnanti della scuola Giromini sul cronoprogramma esatto dei lavori, in considerazione anche del fatto che nel 2022 il suo mandato potrà essere scaduto.
“Spieghi ai cittadini - ha concluso Bernardi - le motivazioni per cui l’amministrazione grillina ha impiegato un intero mandato di cinque anni, rimandando di anno in anno la riapertura della scuola Giromini, lungaggini assolutamente non in linea con il rinnovamento che era stato proclamato fin dal giorno dell’insediamento, che si è però trasformato in una meschinità politica della peggiore specie che spazzerà via il Movimento 5 Stelle senza alcun ripensamento”.