Pubblicato il contestatissimo bando per la nomina del nuovo dirigente alla cultura, di cui i consiglieri Simone Caffaz e Andrea Tosi, dopo aver previsto che la selezione interna sarebbe andata deserta, hanno scritto l'esito in una busta chiusa, consegnata alla segretaria della commissione cultura del Comune.
"È uscito - spiega il consigliere Caffaz - il secondo bando per il nuovo dirigente alla cultura. Sì tratta di quello "aperto", che fa seguito a quello "chiuso" e riservato ai dipendenti comunali, che come avevamo previsto è andato deserto".
"Anche in questo caso, come avvenuto per il bando interno, le lauree richieste per usare un eufemismo sono piuttosto discrezionali - prosegue l'ex candidato sindaco che ha sfidato Arrighi al ballottaggio - e, tra le altre cose, mentre si dice di voler valorizzare la nostra Accademia, viene precluso a chi ha una laurea accademica di parteciparvi".
"Tutti - conclude il consigliere - conoscono il nome del vincitore, al punto che il io e Andrea Tosi , abbiamo consegnato una busta chiusa con il nome del/della futuro/a dirigente alla segretaria della commissione cultura affinché la conservi per poi mostrarla dopo l'esito della procedura".
Nel finale dell'intervento Caffaz lancia una sfida all'amministrazione: "Chi ha titoli e vuol partecipare, giusto per metterli un po' in imbarazzo, ha tempo fino al 24 ottobre".