Il consigiere Simone Caffaz commenta la mancata designazione di Carrara a Capitale Italiana del'Arte Contemporanea:"Tutti abbiamo tifato Carrara, ma Serena Arrighi, evidentemente, non è nè Manrico Gemignani nè Antonio Calabro. "Le noze coi fichi sechi a'n's fan" dice un vecchio adagio dialettale carrarese, forse sconosciuto alla prima cittadina, notoriamente troppo colta per il dialetto. E i fichi secchi, sia chiaro, non significano carenza di risorse che anzi, in quest'avventura, sono state sin troppe. Non 50 mila euro spese, contrariamente a quanto affermato dall'assessore Gea Dazzi nella risposta alla mia interrogazione. Solo da una ricerca approssimativa e superficiale, le risorse spese sono state 10 mila in piú, senza contare la quota parte dei dipendenti comunali e dei numerosi consulenti, e molte ne mancano ancora in questo conteggio. Ma, a dire il vero, non è neppure questo il problema più importante. Il problema è che, dopo non aver minimamente considerato l'arte contemporanea per due anni (clamorosa la sua assenza dalle linee programmatiche, come da me fatto a suo tempo notare), all'improvviso quest'amministrazione ha riscoperto questa materia, forse dopo qualche corso accelerato. Il blasone della città ci ha garantito la finale, il progetto ci ha fatto perdere, a dimostrazione che, ancora una volta, Carrara é meglio di chi l'amministra. Non sono bastate le consulenze a go go, soprattutto in considerazione che il progetto, come evidenziato nell'audizione di venerdì scorso, era scarsamente dettagliato nelle fonti di finanziamento. Al di là di quello che dice Dazzi, anche il sostegno della Ragione é stato tardivo (è arrivato il 21 ottobre, appena dieci giorni fa) e poco convinto, considerato che è arrivato solo quando è stato chiaro che Carrara fosse l'unica città toscana in lizza. Arrighi ha voluto giocare alla lotteria e, come prevedibile, ha perso. Adesso pensi davvero alla presentabilità della città, le tolga un po' di degrado e, se davvero tiene all'arte contemporanea, lo dimostri con eventi e iniziative coerenti, di livello e che facciano parte di una visione di città. E ricordi che lei ha perso, Carrara ha vinto".
"Carrara Ha vinto, Arrighi ha perso": il commento di Simone Caffaz alla mancata designazione di Carrara Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea
Scritto da Redazione
Politica
31 Ottobre 2024
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