Massimiliano Bernardi (Gruppo civico) denuncia la difficle situazione lavorativa degli operatori che si occpuano della portineria e della sbarra all’entrata del Monoblocco, i quali a seguito degli inizi dei lavori di ristrutturazione della portineria sono, a detta di Bernardi “abbandonati al loro destino e non di rado, vengono chiamati a svolgere mansioni al freddo”.
“Questi non sono uffici - afferma Bernardi -, ma spazi da terzo mondo al freddo gelido d'inverno e al caldo d'estate. Tra l'altro un contratto da fame a quattro ore al giorno e' già abbastanza ridicolo e umiliante”. “E' arrivato il momento - conclude il portavoce del Gruppo civico - che i responsabili di questa situazione ormai allo stremo si assumano le proprie responsabilità e prestino più attenzione per rendere più sicuro e salutare il luogo di lavoro di un semplice portierato dell'Ospedale. E da quasi due mesi che le persone sono a casa e la vergogna continua imperterrita da anni”.