Si accende la polemica su Paper Fest circa la location scelta per l'inaugurazione: il consigliere di opposizione Simone Caffaz scrive in un comunicato:
"Ennesima figuraccia dell'amministrazione comunale che ancora una volta dimostra di non essere in grado di allestire nanche gli eventi di più facile organizzazione. È il caso di Paper Fest, l'iniziativa organizzata assieme alla società editrice de Il Fatto Quotidiano di cui è presidentessa e amministratrice delegata Cinzia Monteverdi.
È semplicemente sconcertante che un'iniziativa del genere sia stata organizzata con il caldo
straordinario di questi giorni (ma anche con quello ordinario di un normale mese di luglio di qualsiasi anno) sotto il sole cocente, in un parcheggio, con la città praticamente bloccata e il traffico rivoluzionato e congestionato, senza che sia stato neppure organizzato un servizio di trasporto autobus dalla Stazione al centro o almeno un'adeguata cartellonistica.
Rischiando un flop clamoroso, considerato che tutti gli spettatori se ne stavano andando, e non avendo pensato a un piano B, gli organizzatori non hanno saputo fare di meglio che rifugiarsi nell'aula magna della vicina Accademia di Belle Arti, sfruttando il fatto che la stessa Cinzia Monteverdi è presidentessa pure di quella scuola di alta formazione.
La circostanza suscita numerose perplessità. Innanzitutto non si capisce perché come location dell'evento sia stata individuata Piazza Matteotti che, notoriamente, nella sua parte centrale, dove è stato ubicato il palcoscenico e le sedie per gli spettatori, è priva di qualsiasi riparo. Secondariamente è da censurare che, per lo svolgimento dell'iniziativa non sia stato pensato un piano B, neppure dopo le temperature straordinariamente elevate registrate in questi giorni che hanno addirittura costretto la sindaca a emettere un'ordinanza per inibire il lavoro all'aperto negli orari centrali della giornata. È quantomeno imbarazzante che la due volte presidentessa Monteverdi faccia un uso così disinvolto dell'aula magna dell'Accademia di Belle Arti, utilizzando un bene pubblico per gli scopi privati della sua società editoriale. Visto che l'utilizzo dell'aula, a quanto risulta, non era stato pianificato, c'è una precedente delibera del Consiglio di Amministrazione della scuola (presieduto dalla stessa Monteverdi) come prevedono le norme che regolano la concessione delle sale? L'aula magna aveva una capienza adeguata in quanto a sicurezza e normative antincendio per sostenere un tale afflusso di persone? La stessa aula è priva di barriere architettoniche, visto che ci risulta che almeno uno spettatore disabile sia stato impossibilitato a raggiungerla?
E così, dopo la figuraccia rimediata con il concerto dei Village People, presentato in pompa magna come unica data svolta dal gruppo quest'estate in Italia, posticipato a dicembre (quando non sarà più estate) per un malore che ha colpito due settimane fa Victor Willis a Palermo (che, fino a prova contraria, ci sembra ancora in Italia) senza che l'amministrazione ne desse una comunicazione ufficiale, adesso quest'ennesimo scivolone con la Paper Fest che dimostra, una volta di più, come la sindaca e i suoi collaboratori (in giunta e fuori) stiano facendo cose che non sono capaci a fare. Quindi piuttosto che perseverare dovrebbero cambiare mestiere".