Un vero e proprio scivolone: così, il consigliere del Gruppo Civico, Massimiliano Bernardi, definisce l’intervento fatto, durante il consiglio comunale di giovedì 16 febbraio, dal consigliere capogruppo del Pd Gianmaria Nardi sul caso Beker Hubes. La “gaffe”, secondo Bernardi sarebbe arrivata quando: “Nardi ha sostenuto che la variante è frutto di esigenze politiche per trovare la soluzione alla situazione IMM che magari ci avrebbe dovuto pensare il presidente PD Eugenio Giani che invece l’ha mollata lì”. Bernardi ha fatto notare che nello Statuto della società in house, c’è scritto che possono essere compiute operazioni immobiliari e finanziarie solo se ritenute utili per il raggiungimento di scopi sociali e non certo per salvare la IMM – CarraraFiere dal fallimento. “Se questa operazione fosse stata portata avanti da altri – prosegue Bernardi - il PD avrebbe scatenato la solita indignata retorica. Invece, siccome vien menata da quella sinistra abituata a volare alto e a dar lezioni, ci ha lasciati di stucco. Sull'espansione della Beker Hughes , non tutti la pensano come il sindaco Arrighi e la sua maggioranza che, con un protocollo d’intesa e con un contratto di locazione capestro, si sono impegnati per approvare la variante urbanistica che consentirà alla multinazionale di passare dai 290 mila metri quadrati delle 19 platee di oggi a 27, ma che non porterà lavoro per i nostri concittadini come continuamente sbandierato dalla Arrighi”. Il dibattito si è acceso nel consiglio comunale di ieri sera con le richieste di chiarimenti da parte dell’opposizione, indispensabili per capire i costi sostenuti per perfezionare la futura vendita della sede di Nausicaa alla Beker Hughes e con le risposte della Arrighi considerate da Bernardi irricevibili ed omissive. “La domanda - aggiunge Bernardi - era come mai il cambio di destinazione d'uso del fabbricato, da servizi pubblici ad attività industriali , è stato fatto dopo aver venduto la struttura e non prima? Questa mossa folle dei vertici di Nausicaa infatti ha sollevato molti dubbi sulla regolarità del procedimento. Anche perché la Arrighi non ha dato risposte relativamente alla subordinazione gerarchica da parte di Nausicaa al comune, per quanto riguarda il piano degli investimenti ed il controllo da parte dei tecnici. Va da sé che sarebbe stato più remunerativo, fare prima la variante con una destinazione d'uso diversa, anche perché se la manifestazione d'interesse pubblicata da Nausicaa fosse stata su un fabbricato ad uso produttivo, ci sarebbe stata più concorrenza per l’acquisto. I nostri amministratori , vista l’ espansione paurosa che sta avvenendo la Multinazionale nella nostra zona, avrebbero anche dovuto informare i cittadini rispetto ai riscontri puntuali sull’impatto paesaggistico ed acustico. E anche informare sulla regolarità per quanto riguarda la conformità ai piani di assetto territoriale considerato l’aumento del continuo ed il viavai di mezzi pesantissimi e di trasporti eccezionali per scaricare e caricare direttamente sulle banchine del porto i moduli, dove le grandi navi cargo attraccano, ma anche da parte dell’indotto”. Bernardi ha anche aggiunto che sarebbe utile conoscere i numeri di operai assunti dopo gli accordi con le Università, la Big Academy e i corsi ITS Prime per formare le nuove figure professionali. “ A sentire il sindaco e anche Gianmaria Nardi – prosegue Bernardi - sembrerebbe che le ricadute siano state di centinaia di operai assunti. Devo ammettere che non credo ad una parola di quelle sentite finora e neanche che i posti di lavoro siano destinati a crescere, per cui chiedo: quanti posti di lavoro sono stati creati per i nostri concittadini? Corrisponde al vero che tecnici metalmeccanici e personale destinato alla logistica, trasporti e movimentazione inclusa, sono le figure lavorative di cui ha maggiormente bisogno Baker Hughes? Diventa difficile, a questo punto, immaginare che tipo di mansioni ricoprano le centinaia di personaggi stranieri ed extracomunitari che circolano su Viale Zaccagna, diventato molto simile alla periferia di Taiwan, dove i mezzi muniti di almeno due ruote sfrecciano avanti e indietro a tutte le ore. Questi soggetti, che sicuramente saranno operai specializzati con certificazioni e scolarizzazione di altri paesi, hanno, peraltro, occupato ogni stanza rimasta vuota nel circondario che viene utilizzata anche da cinque o sei lavoratori dipendenti della Hughes, tutti ammassati assieme e occupano ogni metro di marciapiede disponibile nel viale Zacccagna all’ora di pranzo . È questo il beneficio ? Inoltre la domanda sorge spontanea: queste persone sono tutti residenti? Pagano la tari? Altrimenti dove smaltiscono i rifiuti? Oppure in questo caso la videosorveglianza per beccare i cittadini maleducati, non si prevede”. Bernardi ha aggiunto anche di non aver ricevuto risposta sul problema dei parcheggi sollevato anche dal sindacato, per il quale era stata valutata l’ipotesi di un bus navetta. La richiesta di Bernardi nei confronti dell’amministrazione è quella di riscontri oggettivi in merito agli accordi presi con i vertici della Hughes poter contare su una forza lavoro altamente qualificata che non arrivi da fuori, alla quale si aggiunge la richiesta di chiarimenti circa l’ampliamento delle platee da 19 a 27 e per la variante urbanistica approvata ieri sera con i voti di PSI PD e PRI in relazione al tipo di investimenti milionari previsti da parte della Multinazionale per il territorio.
Caso Beker Hubes in consiglio comunale a Carrara: i dubbi del consigliere dell'opposizione Massimiliano Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
17 Febbraio 2024
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