Il sindacato Cisl Toscana nord denuncia in una nota stampa, la qualità del lavoro delle operatrici CUP, a detta del sindacato, sottopagate grazie a contratti al ribasso, con inquadramento professionale non aderente alle mansioni svolte, e, per questo, richiede l'intervento dell'ispettorato del lavoro affinché verifichi quanto asserito: "E' necessaria-afferma- una vigilanza attiva della ASL che non può acconsentire che il servizio di front office sia svolto in condizioni tanti precarie. Precarie nelle postazioni di lavoro spesso non conformi agli standard qualitativi richiesti dalle normative vigenti, insufficiente le misure di sicurezza delle lavoratrici".
Il sindacato inoltre, rileva che alcune lavoratrici sono state penalizzate nel monte ore, eliminando ad esempio le ore supplementari, creando disparità in una situazione già precaria.
"Ci domandiamo - conclude la Cisl - se è ancora tollerabile che un servizio di cosi grande importanza per la ASL sia svolto in condizioni di precariato tale . E' necessario un intervento della ASL ed è quanto mai necessario e non più rinviabile l'internalizzazione del Servizio che metta fine a questo "cannibalismo organizzativo".
Cisl: "Cup, lavoratori e lavoratrici bistrattati"
Scritto da Redazione
Politica
29 Agosto 2021
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