Il destino del Monoblocco di Carrara è nuovamente alla ribalta, con una presa di posizione da parte del comitato Primo Soccorso, che, in un comunicato, richiama l'attenzione sulla ex struttura ospedaliera, la cui destinazione d'uso non appare ancora del tutto chiara.
"Datata 24 marzo del corrente anno - recita il comunicato- una nostra lettera aperta inviata oltre che al sindaco De Pasquale a tutti i capigruppo del consiglio comunale di Carrara esordiva: "Con quale faccia!", riferendosi alle Istituzioni in seguito alle notizie che in quella data comparivano sui giornali:ci riferivamo ai vertici ASL, naturalmente, in particolare alla direttrice generale dott. ssa Casani, ma anche al sindaco di Carrara, che da tempo il Comitato Primo Soccorso e Urgenza esortava a esporre pubblicamente la tematica del Monoblocco. Soprattutto dopo che nel giugno 2020 era stata data la notizia "informale" di un progetto, bello, costoso, che riproponeva un Miniblocco accanto al Monoblocco da decapitare di alcuni piani, con una operazione chirurgica straordinaria tipo quella che inizialmente lo vedeva abbattuto tutto fino al piano R escluso.
Insomma il 24 marzo era annunciato in pompa magna un progetto che avrebbe rilanciato la sanità ma intanto al Monoblocco però era tutto fermo, tanto da costringerci a sottolineare ancora una volta che si lasciava lasciava decidere ASL in solitudine senza una minima condivisione e senza un minimo passaggio istituzionale, che portasse la problematica relativa al Monoblocco nella sede opportuna: consiglio comunale di Carrara e commissioni preparatorie.
Con queste premesse- prosegue- è rientrato dalla finestra il progetto demolitivo del monoblocco con la palazzina stavolta più ampia che integrerebbe gli spazi che il monoblocco, secondo ASL, non potrebbe offrire.
Ieri, finalmente, con quella velocità di azione che caratterizza i vertici dell'azienda nei momenti di splendore decisionistico, ecco sull'albo pretorio di ASL Nord Ovest, il Decreto n. 1908 avente all'oggetto: "Realizzazione del nuovo distretto socio sanitario di Carrara adiacente al centro polispecialistico di Carrara.",affidamento incarico professionale per la redazione dello studio di fattibilità Arch. Chiara De Felice. Ma quello che colpisce è la parte nella quale è stata prevista la realizzazione del nuovo distretto sociosanitario di Carrara sul lotto individuato nell'area posta ad Est dell'edificio del centro polispecialistico, denominato "Monoblocco"
Dunque il miglioramento sismico dell'ex presidio ospedaliero del monoblocco dovrebbe partire con la redazione dello studio di fattibilità per la costruzione di una nuova palazzina, quella preannunciata sia nell'estate 2020 dall'allora presidente Rossi che nella interessante conferenza stampa del 24 marzo. Ci viene solo un aggettivo in mente: inaffidabili!
Qui a Carrara- prosegue- dove la cittadinanza esige certezze e rispetto, oltre a strutture funzionanti necessarie a garantire la sanità pubblica, qui a Carrara dove l'Amministrazione che tra circa un anno, terminerà il suo mandato non può certo essere in grado di "vigilare", come il Sindaco ha affermato con enfasi nella conferenza a due con ASL del 24 marzo, ovvero di garantire il mantenimento di progetti di ampio respiro temporale.
Ancora una volta. conclude- chiediamo che tutte le varie rappresentanze politiche si esprimano chiaramente nelle sedi opportune su questo strano progetto, imposto senza contraddittori e spiegazioni, esponendo le loro valutazioni così da non lasciare spazio a dubbio alcuno. Stanchi di certi teatrini su alleanze senza progetti, ribadiamo: a maggio 2022 gli esponenti politici nel chiedere consensi saranno giudicati dai cittadini elettori anche sulla sanità locale, oltre che per i loro programmi concreti"