Ecco il tradizionale messaggio che il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale ha inviato alla sua gente questa sera facendo il bilancio quotidiano del Coronavirus:
Il prezzo che la nostra città sta pagando all’epidemia di Coronavirus si fa sempre più alto. Dal nostro ultimo aggiornamento infatti, l’azienda sanitaria mi ha comunicata che sono morte due persone.
Alle loro famiglie e ai loro cari va il cordoglio mio, dell’amministrazione e di tutta la nostra città. Si tratta di un momento davvero difficile perché al dolore per queste perdite, si aggiunge la preoccupazione per la salute dei nostri cari e sicuramente il sacrificio di non poterci stringere gli uni agli altri.
Al momento il dato ufficiale ci racconta che ci sono due nuovi casi positivi ricoverati al Noa e quattro persone positive a domicilio. Sappiamo però che ci sono anche diversi contagi rilevati sul territorio del nostro comune e diversi cittadini attendono l’esito dei tamponi effettuati nelle ultime ore. Oggi registriamo inoltre un’impennata delle quarantene, che da ieri sono più che raddoppiate.
In questa giornata così difficile vogliamo comunque darvi un’informativa sulle attività che stiamo organizzando per essere vicini a tutti voi cittadini. In queste ore stiamo lavorando alla predisposizione di un elenco di attività commerciali che effettuano il servizio di consegna a domicilio. Oltre ai servizi che eroghiamo direttamente come comune e attraverso le nostre partecipate, stiamo cercando di fare rete anche con i privati per andare incontro alle esigenze delle persone. Di qui l’idea di mettere insieme un elenco di punti vendita che effettuano la consegna a domicilio della spesa, facendo da cabina di regia tra le iniziative dei singoli negozi.
I commercianti che vogliono aderire all’iniziativa possono rivolgersi all’ufficio commercio scrivendo a
Oggi vorrei fare anche una riflessione su quanto trasmesso ieri dalla trasmissione di Rete4 “Fuori dal Coro” che ha parlato del nostro Monoblocco. IL quadro tratteggiato è decisamente impreciso ed equiparando la situazione del Centro Polispecialistico Achille Sicari a quella del vecchio Ospedale di Massa, completamente dismesso. I camici che avete visto nel video sono quelli del personale che tutti i giorni lavora in quella struttura. Mi corre l’obbligo di precisare infatti che il Monoblocco ospita ancora tante preziose attività e che la nostra amministrazione è impegnata ormai da mesi per la sua valorizzazione attraverso la richiesta alla Regione Toscana di un intervento di ristrutturazione e miglioramento sismico che permetta di tornare a usare tutti gli spazi della struttura. Per questo aspettiamo stanziamenti adeguati che permettano di conservare e ampliare i servizi e che consentano di difendere e valorizzare gli spazi di quella struttura, che insieme alle professionalità che la popolano sono il suo vero tesoro. Mai come in questi giorni, infatti, è emerso quanto sia importante avere sul territorio spazi adeguati. Anche se, lo ricordo, la nostra richiesta è partita in tempi non sospetti, in questo momento di emergenza sanitaria si è rivelata quanto mai lungimirante, come conferma la proposta del presidente Enrico Rossi di ricavare proprio al Monoblocco 24 posti per la terapia intensiva.