L’onorevole Cosimo Ferri accende nuovamente i riflettori sulla questione della Fiera Marmo Macchie di Carrara: “Il comune di Carrara e la stessa regione Toscana devono spiegarci a che punto siamo, perché non è stato ancora approvato il bilancio del 2019. Possibile che ci non si renda conto della gravità?”.
“L’amministratore sta lavorando ad un piano di risanamento che mi auguro tagli spese inutili e superflue, consulenze ma non i dipendenti che sono la vera risorsa di questa realtà. Non possono pagare i dipendenti gli errori della politica. Non basta però risanare e verificare le responsabilità del passato, si deve lavorare per un rilancio serio, occorre guardare al futuro”.
“Vogliamo chiarezza – incalza Ferri - conoscere i tempi e il programma. Noi crediamo che si debba ripartire con coraggio e determinazione. E’ evidente che la crisi pandemica abbia aggravato la situazione, però dobbiamo pensare al futuro, ad uno scenario post covid, valorizzando la struttura mettendo in campo tutte le misure necessarie affinché l’ente torni ad essere un punto di riferimento nel territorio per l’organizzazione di manifestazioni e mostre anche di carattere internazionale, luogo di incontro e di relazioni commerciali, trampolino di lancio per tante piccole realtà”.
“Peraltro – conclude Ferri - il governo ha previsto una serie di ristori per il rilancio del mondo fieristico ed anche a livello europeo “con il framework” sono state previste importanti iniziative e risorse. Tutte occasioni che l’ente Fiera deve sfruttare e che possono essere la base per ripartire”.
M.C.