Le porte sono aperte e, secondo quanto riferisce il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, l’interno è diventato un dormitorio o, peggio, un bivacco per chiunque voglia utilizzarlo. Questa sarebbe la drammatica evoluzione del destino dell’ex Mulino Forti, struttura che fino al termine della precedente amministrazione aveva lunghi trascorsi come centro di aggregazione per anziani e come sala destinata ad eventi pubblici e privati. Bernardi ha ricordato i ripetuti appelli per la riapertura della struttura rivolti all’assessore al sociale Anna Galleni ed ha reso pubblica la mail a lui indirizzata da un gruppo di cittadini che hanno segnalato la grave situazione dell’edificio. “La porta di accesso continua a rimanere permanentemente spalancata e senza alcun controllo – hanno scritto i cittadini residenti nella zona circostante il Mulino Forti - per cui è legittimo pensare che all’amministrazione comunale non bastino i gravi danni subiti per la presenza costante di personaggi che entrano ed escono dalla struttura a loro piacimento, ma che non interessa neanche il denaro pubblico che dovrà essere sprecato per riparare quanto distrutto. Purtroppo chi dovrebbe essere preposto a gestire questa struttura, che, lo ricordiamo, era stata inserita nel Progetto Europeo PIC URBAN come centro polivalente al servizio dei cittadini, continua con irresponsabilità a non conformarsi alla diligenza del “buon padre di famiglia” che la situazione richiederebbe e piuttosto “ imporrebbe “ visto che la ristrutturazione e l' arredo erano stati finanziati con Fondi Europei “.
“ Nelle foto allegate alla mail – ha aggiunto Bernardi - si vedono la porta spalancata e la presenza di persone all’interno dell’immobile , alle quali tra l’altro, non si potrebbe addebitare nemmeno responsabilità di occupazione abusiva dal momento che l’accesso è palesemente libero. Tra chiusure di strutture pubbliche , mancanza di bagni e servizi ed annullamenti di eventi in centro citta è chiaro che i grillini vogliono far morire quello che ancora resiste solo per merito dei cittadini, dei commercianti di bar e di ristoranti che non mollano. Con lo scempio dell'ex Mulino Forti e la chiusura del centro di aggregazione Saffi, la politica dei 5 Stelle ha dato il peggio di sé. Va ricordato che negli anni passati il Mulino Forti aveva svolto una benemerita ed importantissima funzione sociale, quale polo di aggregazione a servizio della città, essendo utilizzato da privati e da associazioni di volontariato per ospitare riunioni, incontri ed eventi a favore di persone con disabilità. Oltre a non aver voluto rinnovare la convenzione con l’ associazione per anziani ADA che gestiva gratuitamente e con dedizione e passione la struttura, la Galleni in questi tre anni di mandato è riuscita anche a fare la guerra alle associazioni di anziani presenti sul territorio che, per protestare , non hanno partecipato ai bandi per la costituzione della Consulta Anziani, un contributo prezioso ai problemi della alla terza età che è letteralmente sparito. Dopodiché i fatti parlano chiaro: gli abitanti della zona segnalano locali pieni soltanto di sporcizia e in forte degrado, con evidenti infiltrazioni di umidità nel tetto e nelle pareti con susseguenti scrostature della pitturazione e distacco dell’ intonaco in vari punti. All'interno dell'immobile sono presenti evidenti segni di bivacchi e di persone che vivono lì. A nome dei cittadini che hanno denunciato lo stato d'incuria, invito l’ amministrazione comunale ad effettuare solerti interventi di controllo e verifica dello stato della struttura che è un bene che appartiene alla città e non può essere lasciato allo sbando.”.