Prima ha strattonato l’usciere di turno sulla porta del comune – che era una donna – poi ha spalancato con forza la porta ed è entrato senza indossare la mascherina e senza passare dal controllo della temperatura creando un vero scompiglio di fronte alle persone in coda che stavano attendendo il loro appuntamento richiesto da tempo.
Ad assistere ed anche raccontare la scena è stato il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti che ha spiegato. “E’ stato un episodio di violenza e prepotenza molto grave da parte di un signore che solitamente collabora con il comune, eseguendo lavori di manutenzione in un parco pubblico di Marina di Massa e che non è nuovo a queste scenate. Circa tre mesi fa era entrato nel mio ufficio minacciandomi ed offendendomi senza nessun valido motivo.”
Il comune di Massa attualmente è chiuso al pubblico e gli uffici ricevono solo per urgenze e su appuntamento, in rispetto delle misure di sicurezza anti-covid.
“Dopo aver assistito personalmente alla scena - ha aggiunto Benedetti - sono stato costretto a richiedere l’intervento della polizia, che è sopraggiunta con due pattuglie, fermando ed identificando l’energumeno, che domani sarà regolarmente denunciato dal sottoscritto e dalla dipendente comunale. È ovvio, che di fronte a questa situazione che perdura da diverso tempo e soprattutto per cautelare e salvaguardare i nostri dipendenti comunali, serve una presenza fissa della polizia municipale all’ingresso del comune e quindi anche un pattugliamento costante all’interno dello stesso per garantire l’incolumitá di coloro che vi lavorano e di tutti i visitatori. Per quanto riguarda la persona che negli ultimi periodi si è resa particolarmente pericolosa, sarà necessario presentare anche una diffida di avvicinamento al comune, annullando tutte le collaborazioni in corso con lo stesso.”.