E’ comparsa, in sordina, nell’ambito delle osservazioni" al Piano Regionale Cave che entro fine legislatura il Consiglio Regionale dovrà approvare o respingere, dopo un primo vaglio di giunta, una particolare osservazione fatta dal comune di Carrara che ha sollevato molte perplessità nei membri del Presidio Apuane del Grig. A riferire il fatto e i dubbi conseguenti è stata Floirda Nicolai socia del Grig che ha fatto notare: “L’osservazione numero 153.3 del comune di Carrara recita al PR01 paragrafo 8.1.1 <Si chiede che l'esclusione delle lavorazioni nelle aree Zone di Protezione Speciale sia limitata alle sole escavazioni a cielo aperto, in ossequio al parere espresso al dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze in data 30/07/2019 e accettato dall'Ente Parco regionale delle Alpi Apuane attraverso il suo Consiglio Direttivo, con la deliberazione numero 17 del 20/09/2019 >. La risposta della Giunta Regionale, opportunamente e fortunatamente, stata è tranciante: “L’esclusione dello svolgimento delle attività estrattive in aree definite ZPS discende dalla applicazione della Direttiva Uccelli 79/409/CEE e D.M. 184 del17/10/2007”.La Nicolai ha quindi sottolineato come l’amministrazione 5 stelle di Carrara voglia ossequiare un parere giuridico privato pagato dai contribuenti su richiesta del Parco delle cave e “ignori” il rispetto delle normative nazionali. Per questo motivo ha rivolto all’amministrazione una richiesta di spiegazioni in merito all’osservazione sottoposta al consiglio regionale per chiedere una qualche possibilità di escavazione anche nelle ZPS.
Dubbi sulla richiesta del comune di Carrara di continuare le escavazioni in galleria nel Parco delle Apuane: Grig chiede spiegazioni
Scritto da Redazione
Politica
08 Marzo 2020
Visite: 25